Reinserimento e inclusione sociale, questi i temi toccati dal candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative Franco De Domenico, nel corso della sua visita di ieri alla Lelat di Messina (Lega Lotta Aids e Tossicodipendenza). «Un incontro toccante – ha affermato – con persone che ce la stanno mettendo tutta per recuperare le loro vite e trovare un nuova collocazione sociale».
Continua la campagna elettorale in vista della corsa alle urne del prossimo 12 giugno e continuano i tour dei candidati alla carica di sindaco di Messina. Nella giornata di ieri, l’aspirante primo cittadino Franco De Domenico ha visitato la Lelat, centro fondato e gestito da Anna Maria Garufi. «Sono forti – ha commentato l’esponente del Pd –, ho letto nei loro occhi voglia di riscatto e forza e hanno accanto una donna straordinaria, Anna Maria Garufi, che da decenni, spesso anche sola, combatte per la loro assistenza e i loro diritti».
Dopo aver visitato la struttura, De Domenico ha parlato con gli ospiti: «Chiedono di essere ascoltati – sottolinea –, di avere un collegamento più diretto tra l’amministrazione e le associazioni, spiega il candidato sindaco. Ambiscono ad avere più risorse per i programmi di reinserimento sociale, su tutti il lavoro. Occorre garantire loro una prospettiva forte di reinserimento sociale».
«Mi hanno chiesto maggiore attenzione da parte del Comune – aggiunge il candidato alle prossime elezioni amministrative – e li ho rassicurati che, un’amministrazione attenta, ha il dovere di dare loro opportunità concrete per un futuro migliore, anche attraverso convenzioni con le imprese che si aggiudicano gare di servizi da parte del Comune. Con lo stesso impegno che ci stanno mettendo questi ragazzi per uscire dal buio, anche il prossimo sindaco avrà il dovere di agire e stare molto vicino alle realtà del Terzo settore, che compiono un’azione importantissima in contesti molto delicati».
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