Il Consigliere Comunale, Giuseppe Galluzzo, si scaglia contro l’Amministrazione uscente di Pace del Mela, ancora una volta per quel progetto portato avanti da Terna S.p.A. senza alcun rispetto per le questioni ambientali che, oltre allo scempio del territorio, mettono a rischio la salute dei cittadini. «Abbiamo assistito al solito teatrino delle promesse elettorali, prima alle Regionali e poi alle Nazionali. Adesso silenzio, anzi prudenza. Intanto Terna ha ripreso a lavorare con più determinazione di prima. Purtroppo, sono certo che le promesse elettorali non finiranno qui, adesso tocca votare per le Amministrative e il destino vuole che si voti anche per le comunali di Pace del Mela». Nonostante le eclatanti proteste dei cittadini nei confronti di un progetto che andrebbe a peggiorare una situazione già difficile in uno dei siti soggetti a un forte livello di inquinamento, i lavori del cantiere procedono. «Intanto — prosegue Galluzzo —, mentre il popolo italiano intero grida con tutta la propria rabbia al cambiamento, a Pace del Mela si affilano le armi per la competizione elettorale, una corsa senza mezzi termini alla riconferma da parte di un’Amministrazione uscente che ha mostrato in maniera evidente tutta le proprie esitazione in materia di ambiente. Mi chiedo quali interessi si celano nei rapporti tra le Amministrazioni e le multinazionali che usufruiscono e sfruttano la Valle del Mela e la piana di Milazzo. Se la vecchia Amministrazione uscente avesse dato la parola ai cittadini, come sancito dal Consiglio comunale il 17 ottobre 2011, adesso parleremmo di un’altra storia, perché quel dissenso sarebbe uscito fuori in forma ufficiale e con tutta la sua potenza». «Al punto in cui siamo adesso — continua il Consigliere provinciale —, visto che l’Amministrazione Sciotto ha scelto di non dare la parola ai cittadini con il referendum e vista la debole azione di Provincia e Regione, si assuma le responsabilità che sono proprie di un primo cittadino che vuol essere realmente primo cittadino, si assuma altresì le responsabilità per una comunità che grida giustizia e che non sopporterebbe di essere abbandonata. Pertanto — conclude — sequestri i cantieri e chieda immediatamente una conferenza dei servizi da tenersi nel Comune di Pace del Mela alla presenza dei cittadini per modificare il tracciato nei punti ormai noti e ridare ad una comunità intera la certezza che il futuro riserverà cose migliore».
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