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Edilizia Scolastica, la Regione stanzierà 11 milioni di euro per la provincia di Messina

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Sbloccate nuove risorse per l’edilizia scolastica a Messina. L’aggiornamento dell’elenco degli interventi da finanziare compresi nella graduatoria del piano triennale 2018-2020 prevede un nuovo contributo regionale da 60 milioni di euro recuperati dal Fondo Pac 2007/2013, inutilizzato dal 2011. Di questi, 11 verranno destinati alla provincia di Messina e ai progetti in cantiere per le scuole. Insieme ai 96 milioni di euro già versati in due tranche separate dal governo Musumeci, si arriva quindi a quasi 160 milioni di euro da attribuire ai progetti in graduatoria entro la fine dell’estate.

«La Regione mette in campo altri sessanta milioni di euro per la riqualificazione e l’ammodernamento degli istituti scolastici siciliani. Prosegue la nostra attenzione verso l’edilizia scolastica dell’Isola per rendere i luoghi più accoglienti e sicuri per gli studenti» ha detto il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci in merito al reperimento di queste risorse.

«Grazie a queste risorse e con l’impegno delle amministrazioni comunali di riferimento dei vari territori – ha aggiunto l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla – si potrà ulteriormente procedere sulla riqualificazione del patrimonio edilizio degli istituti scolastici siciliani per rendere più sicuri e vivibili gli spazi nei quali, ogni giorno, gli studenti siciliani esercitano il loro diritto allo studio. La pandemia ha certamente favorito una maggiore attenzione sulle condizioni strutturali di molte scuole e, di conseguenza, sulla necessità di un ammodernamento generale».

Edilizia scolastica in Sicilia: quali e quanti progetti

I fondi investiti dalla Sicilia nell’edilizia scolastica permetteranno la realizzazione di 39 progetti distribuiti omogeneamente in tutto il territorio siciliano: 9 nella provincia di Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 6 a Palermo, 5 a Trapani, 2 a Enna e Caltanissetta e 1 a Ragusa. Questi interventi riguarderanno: la ristrutturazione degli edifici (16,7 milioni di euro), l’ammodernamento, la messa in sicurezza e la manutenzione (24,7 milioni di euro), eventuali ampliamenti e completamenti di strutture esistenti, attraverso la rimozione di barriere architettoniche, la creazione di mense, palestre e laboratori scolastici (8,9 milioni di euro) e infine lavori per migliorare l’efficienza energetica e gli impianti degli istituti (10,7 milioni di euro).

Ecco come la Regione ha ripartito i fondi alle province siciliane:

  • Catania – 11,9 milioni di euro per 9 progetti;
  • Messina – 11 milioni di euro per 8 progetti;
  • Trapani – 11 milioni di euro per 5 progetti;
  • Agrigento – 8,2 milioni di euro per 6 progetti;
  • Palermo – 5,3 milioni di euro per 6 progetti;
  • Caltanissetta – 2,1 milioni di euro per 2 progetti.

«Con soddisfazione – conclude Lagalla – possiamo dire che lo stato di salute di molti istituti scolastici è decisamente migliorato e, in alcuni casi, completamente rinnovato grazie alle risorse liberate e messe a disposizione in questi tre anni di amministrazione dal governo Musumeci. Abbiamo mantenuto alta l’attenzione sulla scuola e siamo riusciti ad avviare un progetto ampio e ambizioso che resta comunque prioritario nel prosieguo, anche alla luce dell’imminente definizione del nuovo Piano triennale 2021-2023».

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