Edilizia a Messina. A pochi giorni dalle Elezioni Regionali siciliane il segretario generale della FENEAL-UIL (Federazione nazionale lavoratori edili affini e del legno), Pasquale De Vardo, mettendo da parte qualsiasi critica o ideologia, fa i suoi auguri al nuovo Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e ai dieci messinesi eletti all’ARS, dichiarando che: «Questa potrebbe essere l’ultima spiaggia per il mondo del lavoro e soprattutto per il settore delle costruzioni, che da sempre è stato volano dell’economia messinese e fonte di orgoglio per la qualità e la professionalità delle nostre maestranze, ma che oggi, dopo una lunga crisi, rischia il default».
In Sicilia, informa il segretario, oltre 100.000 lavoratori edili hanno perso il lavoro. È un settore in cui la città di Messina si è contraddistinta con un primato negativo, vedendo la perdita di oltre 11.600 posti di lavoro, essendo passata dai quasi 16.000 lavoratori impiegati in tutta la Provincia nel 2009 ai 4.726 di oggi.
«Colpa di un governo regionale assente – aggiunge De Vardo – e completamente insensibile al grido di allarme più volte lanciato dai lavoratori del settore e alle riforme da noi proposte. Un governo magari troppo impegnato a elargire incarichi, mentre l’amministrazione comunale, figlia di una giusta ma masochista protesta politica, non ha prodotto niente di più. Ciò serva da esempio ai neoeletti. La nostra provincia e i suoi cittadini non hanno necessità alcuna di essere screditati e mortificati». Cita poi le parole del sindaco Accorinti che, da Firenze, avrebbe parlato di Messina come di una “città sudamericana, in cui il controllo è totale, tra massoneria e mafia”.
Per questi motivi, dichiara il segretario: «Faccio, a nome degli edili, gli auguri di buon lavoro ai neoeletti e, allo stesso tempo, chiedo che da subito il nuovo governo e i nostri deputati inizino a lavorare per il bene comune e per il bene del comparto che, senza ombra di dubbio, può rappresentare l’elemento trainante e di rilancio economico della nostra Provincia».
«Basterebbe – spiega De Vardo – intervenire sulle risorse già stanziate dal Masterplan e dai Patti. Si tratta di oltre 800 milioni che rilancerebbero tutti i settori produttivi e, conseguentemente, darebbero un consistente impulso all’economia e allo sviluppo del nostro territorio».
La richiesta che il sindacato, attraverso le parole del suo segretario generale, rivolge al nuovo governo regionale è, quindi, di dare delle risposte ai lavoratori e ai disoccupati messinesi e di: «Aprire un tavolo di lavoro permanente al quale siedano tutte le istituzioni e le forze sociali della Provincia».
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