È morto Eugenio Scalfari. Maestro del giornalismo italiano, fondatore de “La Repubblica” e “L’Espresso”, era nato a Civitavecchia il 6 aprile del 1924 e si è spento oggi, giovedì 14 luglio 2022, a Roma, all’età di 98 anni. Nel suo infinito curriculum, troviamo, oltre ad aver fondato e diretto uno dei quotidiani più noti e importanti in Italia, la carriera da politico e deputato, decine e decine di pubblicazioni, tra cui romanzi e lavori di non fiction.
L’esordio giornalistico di Eugenio Scalfari avvenne durante il fascismo, quando cominciò a scrivere per alcune riviste da cui venne cacciato perché considerato un “imboscato”. Sarà nel 1955 che fonderà “L’Espresso”, la prima rivista d’inchiesta italiana, insieme ad Arrigo Benedetti. A consacrarlo, sarà poi il suo giornale, “La Repubblica” che, nato nel 1976, si posizionò in pochissimo tempo tra i più letti e venduti, fianco a fianco con lo storico “Corriere della Sera”, che aveva sulle spalle una carriera ben più lunga, essendo stato fondato nel 1867. Fu uno dei più grandi intellettuali italiani del ‘900, si interessava di politica, economia, letteratura e filosofia. A lui oggi “La Repubblica” dedica uno speciale, che potete trovare sulla Homepage del giornale; Simonetta Fiori firma l’articolo di apertura a lui dedicato. Lo ricordano con affetto sui social e sulle pagine online dei giornali di oggi politici, colleghi giornalisti e intellettuali.
(Foto © ANSA/Giorgio Onorati)
(77)