Non è tardata la replica di Domenico Sorrenti all’appello della deputata del Movimento 5 Stelle, Angela Raffa, che gli ha chiesto di scendere in campo come candidato sindaco alle elezioni amministrative di Messina. Il presidente del Birrificio Messina ringrazia, ma chiede 48 ore di tempo per riflettere: «Non sottovaluto lo sforzo, per primo sulla mia famiglia e sull’azienda, che una campagna elettorale comporta».
Mentre impazza il toto-nomi per le – ormai imminenti – elezioni amministrative nella città dello Stretto, un nuovo volto si fa largo nel campo progressista. Si tratta del presidente del Birrificio Messina, Mimmo Sorrenti. A proporlo, la deputata messinese Angela Raffa: «Un progetto per la città non può prescindere dal nome del candidato sindaco – ha scritto l’Onorevole in una nota. Se è importante costruire un programma coerente attorno al quale si possa riconoscere il campo progressista cittadino, lo è ancora di più individuare la persona giusta in grado di dare credibilità alla proposta. Per questo rivolgo un appello a Domenico Sorrenti, presidente del Birrificio Messina, affinché dia la sua disponibilità a far parte ed incarnare un percorso di riscatto ed orgoglio per la città».
Quasi immediata la replica del diretto interessato, che riportiamo: «Ringrazio di cuore – scrive Domenico Sorrenti – chi in queste ore mi ha voluto indicare come possibile candidato a sindaco per le imminenti elezioni amministrative di Messina, e anche le tantissime persone che, appresa la notizia dalla stampa, hanno accolto con entusiasmo questa indicazione e mi stanno contattando. Interpreto questa indicazione, non come riferimento al mio nome, ma come riferimento alla necessità ineluttabile di uno scatto di orgoglio della nostra Messina».
«Da tempo – aggiunge – seguo con simpatia l’operato della battagliera e giovanissima deputata Angela Raffa e quello di tutto il Movimento 5 Stelle. Come tantissimi italiani, anche io, ho apprezzato lo stile pacato e sobrio del Presidente Giuseppe Conte, che in uno dei momenti più difficili, ha saputo conseguire importanti risultati per il Paese. Come messinese sono grato per questo attestato di stima. Tutti noi che amiamo questa città, sappiamo bene che non ci si può tirare indietro rispetto al dovere di dare il proprio contributo per aiutare a risollevarci».
«Tuttavia – conclude – non sottovaluto lo sforzo, per primo sulla mia famiglia e sull’azienda, che una campagna elettorale comporta. Per questo garantisco, sin da ora, che il mio contributo per il bene di Messina non verrà mai meno. Però riguardo un eventuale impegno in prima persona mi riservo 48 ore di tempo per avviare un confronto ed eventualmente sciogliere le riserve».
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