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Discariche e frane nella via Portone Militare. Rischi anche per la strada sovrastante

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La Via Portone Militare, la strada che collega Bordonaro e Camaro Superiore, si trova nel più totale abbandono. «È stata utilizzata come discarica a cielo aperto e cinque anni fa un movimento franoso, via via sempre più ampio, ne ha compromesso il transito con importanti limitazioni viarie». A denunciare la situazione, il consigliere comunale Claudio Cardile e i consiglieri della III circoscrizione, Antonino Sciuttèri e Antonino Trino.

 «Persino il tratto di senso unico in parte sbarrato dalla frana ˗ scrivono in una nota i consiglieri ˗ viene utilizzato come “area di stoccaggio rifiuti speciali” e nei giorni scorsi è stata incendiata anche un’autovettura. L’assenza di manutenzione è sotto gli occhi di tutti: la strada è “un colabrodo” e la scerbatura non si effettua da almeno 20 anni, con buona pace di chi vi transita o di chi, peggio, lungo questa strada ci abita».

«Fino a circa 20 anni fa, tuttavia ˗ ricordano ˗, la manutenzione stradale avveniva regolarmente ad opera di un cantoniere stradale dipendente della Provincia Regionale! La stessa Provincia Regionale provvedeva a collocare nella strada pali della pubblica illuminazione alimentati da pannelli fotovoltaici, salvo scoprirsi improvvisamente non competente sull’arteria stradale, dando persino mandato di rimuovere i pali suddetti!»

Inoltre ˗ aggiungono ˗, il 10 giugno 2010 nella sede della III Circoscrizione si è riunito un tavolo tecnico alla presenza dell’allora assessore alle Manutenzioni, Pippo Isgrò; dell’allora Comandante della Sezione Tutela del Territorio della Polizia Municipale, Bruzzano; dell’allora Presidente di MessinAmbiente Di Maria e di alcuni rappresentanti del comando della Polizia Municipale. «Nell’attesa di risposte da parte del Genio Militare di Palermo (mai arrivate!) ˗ proseguono ˗, che sembra essere l’unico titolare della strada, l’Assessore Isgrò, vista l’assenza dei requisiti minimi di sicurezza per la viabilità, si era impegnato personalmente per la rimozione della frana, senza però dar seguito all’impegno preso. Più recentemente, a seguito delle innumerevoli e pressanti richieste, si è registrato persino l’intervento della Procura della Repubblica che, tuttavia, non ha sortito cambiamenti dello stato dei luoghi: una strada spettrale e “senza padrone”!».

Le alluvioni, intanto, hanno peggiorato le condizioni della frana e il dissesto «a tal punto da destare preoccupazione per la strada sovrastante, di competenza dell’Ente di Sviluppo Agricolo, che congiunge Bordonaro Sivirga con Camaro, dove sono presenti evidenti crepe nell’asfalto».

Quello che i consiglieri chiedono è una rapida soluzione all’annosa questione della Via Portone Militare di Bordonaro, «che sta compromettendo definitivamente ˗ concludono ˗ i collegamenti tra i villaggi di Bordonaro e Camaro con il coinvolgimento nel dissesto della strada a monte».

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