Troppe discariche abusive e rifiuti gettati dove un tempo c’erano i cassonetti. La V Circoscrizione ha chiesto, e ottenuto, l’installazione di fototrappole con l’obiettivo di beccare e multare chi non rispetta le regole sul conferimento della spazzatura. Stanotte, infatti, sono state installate le prime telecamere di videosorveglianza a Giostra. A darne notizia, il presidente della V Municipalità, Ivan Cutè.
«Troppi – ha commentato il consigliere di Circoscrizione –, i soggetti ignoti, che rifiutano di partecipare alla raccolta differenziata, gettando i sacchetti di rifiuti domestici e anche ingombranti, a bordo strada, ovvero nei siti dove prima vi erano ubicati i cassoni per la raccolta indifferenziata dei rifiuti contribuendo al formarsi di numerose discariche abusive. Un dannoso problema che oltre a comportare oneri di gestione, aumenta i rischi di salubrità e igiene pubblica, mette a repentaglio da un lato la sicurezza sanitaria personale e dall’altro la sicurezza ambientale dell’ecosistema».
«Un problema da non sottovalutare – sottolinea Cutè – e che distoglie numerose unità di personale che altrimenti potrebbero essere destinate ad altri servizi come spazzamento e scerbatura».
Per queste ragioni, il consiglio della V Circoscrizione ha richiesto lo scorso marzo 2021 l’installazione di fototrappole nel territorio di propria competenza. La richiesta è stata accolta dall’Amministrazione e le prime telecamere sono state installate nelle scorse ore. Adesso, fa sapere Ivan Cutè, si sta lavorando a una richiesta di sollecito – quasi pronta – indirizzata all’assessore Dafne Musolino per «potenziare il servizio di monitoraggio e repressione degli incivili, come tempo fa aveva proprio promesso di fare».
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