Dipendenti regionali pronti a querelare Musumeci: raccolta firme di Siad-Csa-Cisal

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I sindacati Siad-Csa-Cisal sono pronti a dar battaglia e chiamano a raccolta i dipendenti regionali siciliani per querelare il presidente della Regione Nello Musumeci, a seguito delle sue recenti dichiarazioni. Durante un evento del Sole24Ore, il Governatore della Sicilia aveva dichiarato che «il 70% dei dipendenti regionali è inutile».

Continuano le polemiche sulle parole pronunciate nei giorni scorsi dal presidente della Regione Nello Musumeci. Dopo le aspre critiche dell’opposizione, dal M5S al PD, è il turno dei sindacati di farsi sentire e sono pronti a farlo “in ogni sede”. Per giovedì 22 ottobre, infatti, Siad-Csa-Cisal raccoglieranno a Palermo le adesioni dei dipendenti – iscritti e non iscritti ai sindacati in questione – che vogliano querelare il Governatore della Sicilia.

«Il presidente – spiegano Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal – qualche giorno fa ha reiterato le sue inqualificabili offese nei confronti del personale della Regione Siciliana. Adesso i lavoratori ne hanno abbastanza e sono pronti a difendersi in ogni sede: la nostra organizzazione sindacale mette i propri legali a disposizione di tutti i dipendenti e in modo completamente gratuito».

L’assemblea sarà aperta sia agli iscritti e che ai non iscritti, si terrà al Centro giovanile Don Orione di via Pacinotti 49 a Palermo a partire dalle ore 9.00 di giovedì 22 ottobre 2020 e per tutta la mattinata. «Ogni dipendente – specificano Badaglicca e Lo Curto –, munito di mascherina e documento di identità, potrà apporre la sua firma alla querela che sarà autenticata dall’avvocato. Garantiremo il rispetto delle distanze e di tutte le misure di contenimento previste dalle norme, esattamente l’opposto di quello che succede in molti uffici regionali in cui si mette a rischio la salute di lavoratori che devono subire anche gli insulti del Governo».

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