Perplessità, timore, sgomento ed esultanza, queste le variegate reazioni dei messinesi sui social alle dimissioni di Cateno De Luca da sindaco di Messina. Chi non si è svegliato con la scossa delle 7.25, insomma, si è svegliato sicuramente con la seconda, quella politica, registrata circa un’ora dopo dal web.
Dopo settimane di allusioni più o meno esplicite e dopo l’esito, non proprio produttivo, della seduta del Consiglio Comunale svoltasi ieri pomeriggio, oggi, intorno alle 8.00, il primo cittadino ha annunciato le proprie dimissioni mostrando la lettera indirizzata al segretario generale e trasformando così il comizio di domenica prossima in un “comizio di commiato”.
Nel giro di pochi minuti la notizia, com’è ovvio che sia, ha fatto il giro del web, rimbalzando tra un profilo e l’altro, tra una pagina e l’altra, e registrando le reazioni e le speculazioni più disparate: c’è chi, sgomento, chiede a De Luca di ripensarci; chi sospetta che questa non sia altro che una mossa tattica ben elaborata; chi, deluso, legge questa decisione come un “gettare la spugna”; chi dà la colpa al Consiglio Comunale; e chi, infine, già si lancia in coraggiosi e trionfanti exit poll.
Insomma, i social, in momenti come questi sono uno specchio abbastanza fedele degli umori degli elettori e, molto spesso, sono in grado di dar vita a dibattiti più o meno accesi e articolati e a picchi di ironia degni della migliore satira politica.
Ma ecco, in 8 commenti raccolti su Facebook a pochi minuti dalle dimissioni di Cateno De Luca, il “polso” della città, una sintesi di ciò che i messinesi si aspettano, o temono, nelle prossime settimane.
Qualcuno la butta sul ridere e si spiega quanto avvenuto con questioni collegate alla politica nazionale e, in particolare, alle ultime notizie riguardanti il reddito di cittadinanza: «Mo’ grazie al reddito di cittadinanza – scrive un utente – neanche Cateno ha più voglia di lavorare?!?».
Altri, cadono dalle nuvole o dal pero, come si suol dire: «Mi sono perso qualcosa? Che fu?».
Ma c’è anche chi la questione l’ha presa un po’ più sul serio o, evidentemente, è meno incline all’umorismo, soprattutto di venerdì mattina e davanti a una notizia potenzialmente destabilizzante per la città. Insomma, una parte dell’elettorato di De Luca appare deluso: «Il suo elettorato l’ha votato per il programma e per il coraggio – scrive un follower del Sindaco –Sapeva benissimo in quale sfacelo di andava a cacciare, e adesso, a riforme avviate si dimette? Ci si dimette alle prime minacce di sindacati e lavoratori? Si dimette per il consiglio che rinvia una seduta. Si dimette così, per capriccio? Non è da responsabili, non è da persone coraggiose. Votandola forse presi un abbaglio. Innanzi a un abbandono così capriccioso e irresponsabile non ripeterò l’errore qualora dovesse ripresentarsi. Mi spiace, mi spiace assai».
Contrariamente all’utente sopra, una parte dell’elettorato di Cateno De Luca è soddisfatto della decisione presa dal Sindaco e vede nel ritorno alle urne la soluzione migliore: «Ben fatto! – ha commentato un utente – Non basta un sindaco serio, onesto e competente, una città ha bisogno di un consiglio comunale formato da persone con le stesse qualità, e questo manca!».
Ritorno alle urne che per alcuni è una vittoria già annunciata: «Raggiungerai il 79% tu, ed avrai tutti i tuoi consiglieri, quelli odierni che vadano a passeggiarsi le papere».
Infine, mentre altri danno la “colpa” delle dimissioni di De Luca da sindaco di Messina al Consiglio Comunale, alcuni utenti commentano negativamente il comportamento del primo cittadino, ritenendolo una resa: «Il vero Messinese si vede in questi momenti SCAPPA».
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sceneggiata i napule….iammi belli…
Si si si sceneggiata o meno caro amico ai consiglieri mancano gli attributi e persone che credono a questa città, poiché primi loro devono x necessità dare risposte e favoritismi a chi gli ha fatto sedere al consiglio. Per cui smettiamola ma seriamente !!!
Adesso basta davvero !!! E non ci è bastato gettonopoli va be ne continuano….
sig Sindaco nonostante Io abbia fatto il tifo alla Sua candidature è altrettanto tifo sulle Sue decisioni , Mi suona male e sinceramente ,Mi porta a ricredere su quanto già detto. Non Le sembra che questo comportamento risulti leggermente puerile??? ( mi sembrano i ricatti dei bambini) Così facendo distrugge la fiducia di quanti l’hanno sostenuto che se Mi permette è tutt’altra cosa dei componenti il consiglio Comunale.