Per democrazia partecipata si intende il coinvolgimento attivo della cittadinanza, che ha così l’opportunità di scegliere i progetti da realizzare. Progetti volti a migliorare l’identità di Messina, proposte che prevedono la riqualificazione di spazi cittadini o la realizzazione di attività culturali che possano stimolare la comunità. È successo così per il bando “Democrazia Partecipata 2021” del Comune di Messina, che proponeva azioni sulle sei Municipalità.
Cinque le tematiche proposte all’interno del bando: attività sociali, scolastiche ed educative, sviluppo economico e turismo, attività culturali, sportive e ricreative, ambiente e territorio e, infine, aree verdi. Le proposte di progetto presentate per “Democrazia Partecipata” sono stati complessivamente 625.
Democrazia Partecipata 2021
Il Comune di Messina ha approvato il bando “Democrazia Partecipata 2021”, che ha l’obiettivo di coinvolgere i cittadini per la scelta di azioni (quindi progetti) di interesse comune. Dalla valutazione del report è emerso che i messinesi hanno votato soprattutto per il “Rifacimento del campetto di calcio a Cumia Superiore”, ricadente nella III Circoscrizione. Il progetto ha ricevuto 315 preferenze nell’ambito delle Attività culturali, sportive e ricreative. Al secondo posto, con 207 preferenze, è arrivata la “Messa in sicurezza della scalinata e del piazzale della Chiesa di Santa Maria di Mili” nel territorio della I Circoscrizione.
Soddisfatto del risultato del bando anche l’Assessore con Delega ai Servizi al Cittadini Massimiliano Minutoli, «si tratta di opere consentite dalla Legge Regionale n.9/2015, in base alla quale i Comuni hanno l’obbligo di spendere almeno il 2% dei trasferimenti regionali di parte corrente con forme di democrazia partecipata, pena la restituzione nell’esercizio finanziario successivo delle somme non utilizzate. Anche per l’anno 2021, come già effettuato per il 2019 e 2020, in merito ai progetti relativi all’area di Bordonaro e quelli di viale Giostra e Zafferia, rappresentano l’obiettivo di questa Amministrazione volto a migliorare la fruizione di riqualificati spazi pubblici al fine di garantire una nuova qualità ambientale, economica e sociale e contribuire a rafforzare l’identità delle zone urbane per accrescere il benessere e la qualità della gente che vi risiede». Ancora non è stato pubblicato il documento completo per visionare le proposte inviate.
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