Cateno De Luca condannato a 8 mesi per diffamazione con pena sospesa, ma a condizione che risarcisca il danno, come precisa l’ex procuratore Vincenzo Barbaro, autore della denuncia, e come si legge sulla sentenza del Tribunale di Reggio Calabria.
Questo l’esito attuale del processo per diffamazione scaturito dalla denuncia dell’ex procuratore della Repubblica Vincenzo Barbaro nei confronti di Cateno De Luca per quanto scritto dall’ex Sindaco di Messina nel suo libro “Lupara Giudiziaria”. A poche ore dalla notizia, l’ex Procuratore fa però alcune precisazioni: «Il Tribunale penale di Reggio Calabria, oltre a condannare il De Luca alla pena di mesi 8 e giorni quindici di reclusione, ha condizionato la sospensione condizionale all’integrale risarcimento del danno e pertanto – sottolinea Barbaro – non risponde al vero che “il Tribunale ha ritenuto di archiviare la richiesta di risarcimento danni e che questo rappresenta una chiara affermazione della verità e correttezza delle sue azioni”; anzi, allo stato, il beneficio della sospensione sarà revocato nell’ipotesi in cui l’imputato non provvederà all’integrale risarcimento».
Nella sentenza del Tribunale di Reggio Calabria si legge infatti che è concessa a Cateno De Luca «la sospensione condizionale della pena» ma «subordinando tale beneficio all’integrale risarcimento del danno».
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