Tosca, Cavalleria rusticana, Pagliacci: non si è ancora spenta l’eco del successo riscosso in agosto a Taormina dagli allestimenti firmati da Enrico Castiglione che la stagione lirica diretta dal celebre regista e scenografo prosegue dal 2 al 10 settembre al Teatro Antico con nuovi eventi di rilievo. La programmazione settembrina rientra nella sesta edizione del Festival Belliniano fondato nel 2009 a Catania da Enrico Castiglione, regista e scenografo di chiara fama ma anche ideatore di rassegne internazionali, come il Festival Euro Mediterraneo o il romano Festival di Pasqua. Sotto la sua direzione, il Festival Belliniano ha ormai consolidato la propria fama non solo in Europa, ma anche al di qua e al di là dell’Oceano, fino in Estremo Oriente, con il trionfo riportato all’Opera di Shenzhen, mettendo in scena per la prima volta in Cina la Norma, nell’edizione allestita da Castiglione per il Teatro Antico. Proprio in un’ottica di apertura internazionale, il festival prenderà come di consueto l’avvio a Taormina, capitale mondiale di turismo e cultura, per poi trasferirsi a Catania, città natale del sommo compositore.
Bellini Mascagni Opera Gala: 2 settembre 2014, ore 21.30
L’inaugurazione con il Bellini Mascagni Opera Gala vedrà in primo piano il lanciatissimo Coro Lirico Siciliano, valorizzato nel giro di un lustro dalla costante partecipazione agli spettacoli di Castiglione, che ne ha forgiato le capacità sceniche ed attoriali. Il Coro Lirico Siciliano è guidato da due giovani artisti tanto talentuosi quanto determinati: il maestro del coro Francesco Costa e il cantante lirico Alberto Munafò, che ricopre la carica di presidente.
La serata sarà un vero e proprio trionfo del Cigno etneo, cui si affiancherà l’omaggio a Mascagni: due giganti del teatro d’opera, per motivi diversi legati indissolubilmente alla Sicilia. Al gala si unisce il premio “Sicanorum Cantica”, ideato da Costa alcuni anni fa. L’ambito riconoscimento si avvale dell’apprezzamento e dell’invio di un dono di rappresentanza da parte di Presidenza della Repubblica, Senato e Camera dei Deputati. Nelle scorse edizioni il riconoscimento è stato assegnato a personalità di alto lignaggio artistico, prima fra tutte il maestro Enrico Castiglione. Anche quest’anno si annuncia un’illustre rosa di premiati, che include il musicologo Domenico De Meo, ritenuto il più qualificato filologo delle partiture autografe di Vincenzo Bellini; il professore Cesare Orselli, insigne studioso di Mascagni; la docente universitaria Maria Rosa De Luca, autorevole storica della musica; l’attrice Fioretta Mari, siciliana d’origine nota in tutto il mondo; il soprano Denia Mazzola Gavazzeni, una delle maggiori interpreti mascagnane; Guia Farinelli Mascagni, pronipote del musicista e direttrice artistica del Comitato a lui dedicato».
Sarà comunque la musica la vera protagonista della serata. Accanto al Coro si esibiranno artisti di chiara fama come i soprani Denia Mazzola Gavazzeni e Clara Polito. Rare pagine delle mascagnane Parisina, Iris, Lodoletta e delle belliniane Zaira e Beatrice di Tenda si alterneranno a brani tratti dalle intramontabili Cavalleria rusticana, Norma, I puritani, Il pirata.
L’accompagnamento al pianoforte sarà affidato a Francesco Drago, che si esibirà anche come concertista in alcune parafrasi su opere dei due compositori. Mentre Fioretta Mari declamerà l’Ode a Vincenzo Bellini del poeta Mario Rapisardied altre liriche dedicate alla Sicilia.
“Bellini meets Chopin”: 3 Settembre 2014, ore 21.30
“Bellini meets Chopin” è il recital che s’ispira alle specifiche affinità melodiche e stilistiche che unirono e uniscono le creazioni del Catanese e del Polacco. Protagonisti della soirée musicale saranno artisti di risonanza europea, ospiti delle maggiori sale da concerto. Parliamo dei pianisti Roberto Carnevale e Gianfranco Pappalardo Fiumara, che interverranno insieme al rinomato tenore Roberto Cresca.
Avvincente la doppia trama di un percorso che evoca l’afflato di melodie le più suggestive, nate per la tastiera come quelle di Chopin, o per tastiera trascritte grazie all’uso invalso della parafrasi, prassi ottocentesca portata ai massimi livelli da grandissimi virtuosi come Liszt e Thalberg.
Il tenore Roberto Cresta interpreterà di Bellini due pagine molto amate: l’aria da camera “Vaga luna” e la sortita di Pollione in Norma “Meco all’altar di Venere”. Un’occasione da non perdere per entrare nel magico universo protoromantico che unì i grandi amici Vincenzo e Fryderyk.
“Il ratto dal serraglio”: 6 Settembre 2014, ore 21.30
Il Festival Belliniano proseguirà con l’opera mozartianaIl ratto dal serraglio, in scena il 6 settembre grazie alla coproduzione con l’Opera Nazionale di Ankara in Turchia. Due settimane dopo, il 20 settembre, il Festival porterà a sua volta in Turchia la Tosca allestita da Castiglione con vivo successo a Taormina: destinazione il millenario teatro romano di Aspendos. Ricordiamo che lo spettacolo ha visto e vedrà impegnata la Turkish National Orchestra diretta da Cem Mansur.
Quest’estate, la collaborazione con istituzioni musicali internazionali ha visto altresì la presenza – nel ditticoCavalleria rusticana e Pagliacci al Teatro Antico di Taormina – della Hangzhou Philharmonic Orchestra, fiore all’occhiello del Teatro dell’Opera dell’omonima metropoli cinese, di cui Castiglione è stato nominato direttore artistico dal 2015.
Ma torniamo al capolavoro di Mozart, che per la prima volta approda al Teatro Antico di Taormina. Lo straordinario cast annovera il direttore d’orchestra bulgaro Sunay Muratov, l’attore Okan Senozan (nel ruolo parlato del Pasha Selim), il soprano Feryal Turkoglu (Konstanze), il tenore Erdem Erdogan (Belmonte), il soprano Gorkem Ezgi Yildirim (Blonde), il tenore Cenk Biyikin (Pedrillo), il basso Tuncay Kurtoglu (Osmin), il Coro e l’Orchestra Nazionale dell’Opera di Ankara. La regia è di Yekta Kara, le scene sono di Cagda Citkaya, i costumi di Sanda Zipci. Un cast interamente turco per un’opera “turca” per suggestione, storia, influssi e le geniali invenzioni armoniche di Mozart.
Già nell’impostazione fiabesca, il soggetto è appunto un palese tributo alla passione e alla moda, allora assai in voga, per le turquerie. Due innamorati, aristocratici e occidentali, si ritrovano per avverso destino in un paese esotico, in balia di un potente sultano che si rivelerà di fatto generoso graziandoli, secondo i topoi collaudati di una favola popolare che si vena appunto di esotismo orientale, ma al contempo latrice dei valori dell’Illumismo.
“Lo Santo Jullàre Francesco” di e con Dario Fo: 7 Settembre 2014, ore 21.30
Dario Fo debutta nell’incantevole Teatro Antico di Taormina, unica data del Sud Italia, con il suo Lu Santo JullàreFrançesco: il memorabile lavoro sulla vita del Santo d’Assisi, realizzato 15 anni fa e ora riscritto in un’inedita versione, che non poteva mancare di riferimenti a Papa Francesco che del santo di Assisi non ha raccolto solo il nome, ma anche la funzione e lo spessore morale.
“Magnificat”: 9 Settembre 2014, ore 21.00
In prima nazionale, nell’ambito del “Bellini Festival”, l’associazione culturale Nèon porta in scena Magnificatper la regia di Monica Felloni e la direzione artistica di Piero Ristagno. Ed è la prima volta che una compagnia con attori disabili e una produzione sul teatro delle Diversità vanno in scena al Teatro Antico. Lo spettacolo celebra i primi venticinque anni di attività di Nèon, che ha dato appunto vita in Sicilia al “Teatro delle Diversità” e oggi è accreditata come una delle realtà più importanti in Italia nell’ambito del “Teatro e handicap”.
Concorso Internazionale di Canto “Marcello Giordani”: dal 6 al 10 Settembre 2014, a Taormina
Oltre trecento voci nuove della lirica invadono in questi giorni la Perla dello Jonio. Una ventata di giovinezza e di futuro. La Fondazione Marcello Giordani, in collaborazione con il Festival Belliniano e la Fondazione Festival Euro Mediterraneo, ha scelto proprio la kermesse diretta da Enrico Castiglione per organizzare il IV Concorso Internazionale di Canto creato dal famoso tenore augustano. Una collaborazione che rientra nelle attività della Fondazione Taormina Festival, che già dal 2013 ha lanciato nella città l’iniziativa “Taormina Opera Studio”, volta alla selezione dei migliori cantanti lirici per alcuni ruoli nelle opere che vengono allestite ogni anno nel taorminese Teatro Antico. La giuria del Concorso Giordani è formata da personalità del mondo lirico internazionale (direttori artistici e direttori d’orchestra di fama internazionali). Quella dell’odierna edizione è composta da Enrico Castiglione, direttore artistico del Festival Belliniano e della sezione “Musica & Danza” di Taormina Arte; Nicoletta Mantovani, presidente della Fondazione Pavarotti; Cristina Ferrari, direttore Artistico del Teatro Municipale di Piacenza; Eleonora Pacetti, casting manager del Teatro Petruzzelli di Bari; Macrì Simone, manager YAP+; Mauro Meli, sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari; Vincenzo De Vivo, direttore artistico del Teatro San Carlo di Napoli; Damià Carbonell Nicolau, vice direttore Artistico del Teatro Real di Madrid; Cesidio Niño, direttore artistico dell’A.B.A.O. di Bilbao; Marc Adam, direttore artistico dell’Opéra de Nice; Mihai Cosma, artisticadvisor dell’Opera National di Bucarest; Angelo Gabrieli, presidente dell’Agenzia Stage Door; Pierangelo Conte, segretario artistico del Teatro La Fenice di Venezia; James Meena, direttore artistico della statunitense Opera Carolina; Sabino Lenoci, direttore della rivista “L’Opera; Marcello Giordani, presidente della MGF e del concorso di canto lirico da questa lanciato. Il “gotha” della lirica mondiale.
Concerto “Marcello Giordani Gala”: 10 Settembre 2014
La proclamazione del vincitore avverrà poi al Teatro Antico di Taormina, alla presenza di tutta la giuria, in occasione del Concerto di Gala offerto dal tenore Marcello Giordani e i suoi finalisti. L’evento sarà aperto al pubblico e porterà sulla scena tutti i finalisti: un autentico trionfo del belcanto di cui Vincenzo Bellini è una delle voci più alte.
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