Prima a Messina, ma non in provincia, dove è battuta per una manciata di preferenze dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini: Dafne Musolino, assessore della Giunta De Luca e candidata alle elezioni europee con Forza Italia, colleziona un buon risultato, ma che non la porterà a sedere tra i banchi del Parlamento Europeo.
Si è chiusa così anche questa tornata elettorale, segnando la netta vittoria – a livello nazionale – della Lega (34,4%), seguita dal PD (22,7%) e dal Movimento 5 Stelle (17,1%). Risultato che appare ribaltato se proiettato in Sicilia e, in particolare, a Messina (e provincia), dove i pentastellati si aggiudicano il 23,93% e Forza Italia il 23,76%, staccandosi, di tre punti percentuali, dalla Lega (20,43%), seguita a ruota dal Partito Democratico (15,85%).
E in città? Il risultato è simile a quello della provincia: primo il M5S (25,20%), secondo Forza Italia (19,63%), terza la Lega (18,32%) e quarto il PD (17,38%). Più netto lo stacco tra i primi due partiti rispetto all’esito complessivo delle votazioni sul territorio metropolitano di Messina. Se contando anche la provincia, infatti, Dafne Musolino con 23.324 preferenze viene battuta dal leader e candidato della Lega Matteo Salvini (23.356 voti), nella città dello Stretto l’assessore all’Ambiente di Cateno De Luca è la più votata (8.112 preferenze). La seguono il Ministro dell’Interno (6.226 preferenze), Pietro Bartolo, del PD (6.112) e Ignazio Corrao del Movimento 5 Stelle (3.454).
Guardando invece ai dati generali, relativi all’Italia Insulare (la circoscrizione che comprende Sicilia e Sardegna), Dafne Musolino colleziona 47.097 preferenze, posizionandosi nella lista di Forza Italia dopo Silvio Berlusconi, Giuseppe Milazzo e Saverio Romano.
I dati delle Elezioni Europee
Messina e provincia
- Movimento 5 Stelle – 23,93%;
- Forza Italia – 23,76%;
- Lega – 20,43%;
- PD – 15,85%;
- Fratelli d’Italia – 8,71%.
Comune di Messina
- Movimento 5 Stelle – 25,20%;
- Forza Italia – 19,63%;
- Lega – 18,32%;
- Pd – 17,38%;
- Fratelli d’Italia – 8,83%.
Per quel che riguarda i singoli messinesi candidati alle elezioni europee, invece, vediamo, sul dato complessivo dell’Italia insulare e su quello di Messina e provincia, i seguenti risultati in termini di preferenze:
- Dafne Musolino (FI) : 47.097 (Italia Insulare) – 23.324 (Messina e provincia);
- Antonio Brunetto (M5S): 17.621 (Italia Insulare) – 9.686 (Messina e provincia);
- Maria Fernanda Gervasi (FdI): 9.283 (Italia Insulare) – 5.832 (Messina e provincia);
- Francesco Rizzo (FdI): 7.166 (Italia Insulare) – 4.353 (Messina e provincia);
- Giuseppe Sanò (+Europa): 3.012 (Italia Insulare) – 2.029 (Messina e provincia);
- Raffaella Spadaro (Europa Verde): 1.154 (Italia Insulare) – 323 (Messina e provincia);
- Livio Lucà Trombetta (Popolari per l’Italia): 896 (Italia Insulare) – 564 (Messina e provincia);
- Eleonora Pagano (Popolo della famiglia): 730 (Italia Insulare) – 322 (Messina e provincia);
- Carmelo Carlo Callegari (Partito Animalista): 639 (Italia Insulare) – 599 (Messina e provincia).
L’affluenza
Per le elezioni europee 2019 l’affluenza a Messina si è mantenuta bassa: 69.714 votanti (35.833 uomini e 33.881 donne), pari ad una percentuale del 36,71%. Vale a dire circa un punto percentuale in meno rispetto alle consultazioni del 2014 (37,95%).
I dati:
- ore 12.00 – 9,76%;
- ore 19.00 – 26,58%;
- ore 23.00 – 36,71%.
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Adesso torni a fare l’assessore, visto che se ne è fregata altamente di Messina a causa della campagna elettorale! Messina è sommersa di rifiuti!