Diverse le criticità segnalate in Sicilia nell’usufruire del Superbonus 110%, legate in particolare ai vincoli posti dalle soprintendenze ai beni culturali. A portarle all’attenzione di Roma è l’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Mimmo Turano, che si rivolge direttamente al Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti.
Nel corso di un webinar organizzato da ANCI Sicilia in collaborazione con l’Ordine degli ingegneri della Provincia di Palermo e l’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Palermo, l’assessore Turano ha annunciato di aver «chiesto l’autorevole intervento del ministro Giorgetti su alcune criticità del Superbonus 110%». Quali? A spiegarlo è l’esponente della Giunta Musumeci: «Numerose imprese segnalano che la presenza di vincoli delle Soprintendenze o altri divieti a livello comunale impediscono interventi di isolamento termico o acustico sulle facciate di edifici ricadenti nei centri storici delle città».
Posto il problema, la Regione Siciliana propone una soluzione: «Salvaguardare l’aspetto dei nostri centri storici e consentire il più ampio accesso alla misura – scrivono da Palermo – sarebbe possibile consentendo l’ammissibilità al beneficio dell’intonaco termoisolante, una soluzione leggera, economica e versatile che potrebbe egregiamente sostituire il cosiddetto “cappotto termico”».
Il Superbonus 110%, si ricorda, è una misura prevista dal Decreto Rilancio che eleva, appunto, al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, interventi antisismici, installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
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