Crisi idrica, la città scende in piazza: “Siamo indignati”

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L’invito alla protesta lanciato dal movimento politico l’Altra Messina questa volta è stato accolto. Dalle 20 di questa sera un centinaio di cittadini si è radunato davanti a Palazzo Zanca per ribadire la propria rabbia di fronte ad una crisi idrica che sembra infinita. Un’adesione maggiore rispetto al sit-in organizzato spontaneamente qualche giorno fa e praticamente ignorato dalla cittadinanza.

I messinesi, reduci da una settimana trascorsa con i rubinetti a secco, dovranno ancora stringere i denti in seguito all’ennesimo intoppo che ha di fatto prolungato l’emergenza per almeno 15 giorni.In strada tante famiglie, in rappresentanza delle fasce più deboli della popolazione che patiranno ancor di più la penuria d’acqua. Tutto questo davanti alle telecamere delle emittenti nazionali che spesso veicolano un’immagine distorta di una città che con grande sacrificio e pazienza sta affrontando l’emergenza nel miglior modo possibile.

Tra i promotori dell’iniziativa il coordinatore de “L’Altra Messina” Franco Tiano. “Non è possible continuare in questo modo.  C’è chi soffre per questa emergenza e mi riferisco ai disabili, agli anziani e alle famiglie con bambini piccoli. Renzi si è detto indignato? Noi lo siamo sicuramente di più e ci auguriamo che il premier venga qui per affrontare un problema che non è legato solo alla carenza idrica. Le dichiarazioni dei politici funzionano solo in televisione, la realtà è ben diversa”.

 

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