Covid Messina. Laimo sul ritorno a scuola: «Tra contagi e la paura di tornare in classe»

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Da meno di due settimane gli studenti di Messina sono tornati a scuola e a commentare è il consigliere della V Circoscrizione Franco Laimo preoccupato per la atmosfera quasi surreale che si respira tra i banchi di scuola in questo periodo. Secondo il consigliere, per evitare ulteriori contagi da Covid e affrontare la paura del ritorno in classe, sarebbe necessario effettuare, in modo gratuito, screening di massa periodici.

«Sarebbe opportuno effettuare screening di massa periodico? (Ma gratuito per tutti). Facendo un resoconto della prima settimana di scuola al ritorno delle lunghe vacanze natalizie, il report – scrive Laimo in una nota – si divide fra classi dimezzate, alunni in Dad (Didattica a distanza) o Did (Didattica Digitale Integrata) e ancora famiglie che, per timore di contagi, preferiscono lasciare i propri figli a casa; in non pochi istituti scolastici si respira un’aria surreale, “non da scuola” e purtroppo non si avverte più quella necessaria spensieratezza che deve anche caratterizzare il meraviglioso “mondo scuola”».

Il ritorno a scuola

Secondo il consigliere della V Circoscrizione sarebbe stato opportuno effettuare lo screening certificato prima del ritorno a scuola. «Già prima del rientro in classe dalle vacanze – aggiunge Laimo – occorreva fare un vero e proprio screening di massa certificato, mediante tamponi e test salivari per i più piccoli discenti, al fine di rendere ancora più sicura la scuola stessa, con sanificazione degli ambienti scolastici settimanalmente.

Occorre inoltre considerare che con tutta la buona volontà e l’attuazione di tutti i protocolli e le dovute regole ministeriali, la scuola è composta da classi e bambini di età diversa, ed è semplice comprendere come sia difficile mantenere le distanze fra bambini di 3 o 4 anni, che hanno già troppo patito la non socializzazione fra compagni».

Laimo ha già scritto all’Amministrazione per attivare una campagna di sensibilizzazione per continuare a seguire le lezioni in sicurezza. «Sottolineando – conclude Laimo – al tempo stesso che tali controlli debbano essere effettuati nell’assoluta gratuità, sia per gli studenti che per il personale scolastico, che siano vaccinati o non vaccinati senza alcuna distinzione».

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