Il consigliere comunale Libero Gioveni chiede un confronto in Consiglio Comunale con l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, il direttore generale dell’ASP, Paolo La Paglia e il sindaco di Messina Cateno De Luca con l’obiettivo di analizzare “a 360 gradi” la gestione dell’emergenza sanitaria coronavirus in città, e di evidenziarne e risolverne le criticità.
Dopo gli scontri che hanno visto protagonista il Primo Cittadino, scagliatosi a più riprese contro l’esponente della Giunta Musumeci, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni, chiede la convocazione di una Seduta Straordinaria del Consiglio Comunale per discutere della gestione della pandemia covid-19 a Messina.
«La situazione drammatica sotto il profilo sanitario (oltre che economico) – scrive Libero Gioveni – e per certi versi “istituzionalmente incandescente” che la città di Messina sta vivendo a causa della pandemia da coronavirus, imporrebbe a tutti i soggetti preposti e ritenuti responsabili a gestire un’autentica emergenza senza precedenti ad una riflessione attraverso un confronto (e non scontro) fra le parti, e rispetto al quale l’unico organo elettivo che rappresenta in toto la città (ossia il Consiglio Comunale) non possa, ritengo, non essere coinvolto».
Alla luce di queste considerazioni, l’esponente di Fratelli d’Italia chiede quindi che l’Aula possa ottenere delle risposte attraverso la convocazione di un’apposita Seduta. Questo, scrive Gioveni, «in virtù anche delle annunciate (e ormai depositate) dimissioni del Sindaco di Messina, on. Cateno De Luca, che certamente rappresentano un gesto estremo, forte e significativo che il Primo Cittadino ha voluto dare agli organi politici e tecnici (Regione e ASP) che più di altri sono chiamati a contenere il diffondersi del contagio da covid-19, e considerati gli acclarati disservizi a cui gli incolpevoli cittadini stanno andando incontro ormai da mesi e rispetto ai quali il Civico Consesso ha tutto il diritto di avere risposte e, adesso, le dovute garanzie».
Alla Seduta Straordinaria, se la richiesta venisse accettata, sarebbero invitati a partecipare l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, il direttore generale dell’ASP di Messina, Paolo La Paglia e il sindaco (dimissionario) di Messina Cateno De Luca.
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