Covid. “La stanza degli abbracci”, il primo spot di Tornatore per la campagna vaccinale

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“La stanza degli abbracci” è il titolo del primo di 4 spot – ideati e diretti da Giuseppe Tornatore. Il premio Oscar ha, infatti, prestato la sua arte pro-bono su richiesta del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19 per la promozione nazionale della campagna di vaccinazione anti-covid appena partita.

Tornatore ha accettato di contribuire con il proprio talento alla lotta contro il virus, chiamando a collaborare per le musiche il maestro Nicola Piovani. In foto, la stanza degli abbracci in una casa di riposo di Castelfranco Veneto.

La stanza degli abbracci – lo spot di Tornatore

Lo spot, uscito il 17 gennaio, racconta quello che sta succedendo in molte strutture ospedaliere attrezzate per l’emergenza Covid-19. Una stanza luminosa piena di tende in plastica per proteggere i congiunti dai familiari infetti, costretti a causa del coronavirus a stare lontani e non potersi nemmeno abbracciare.

Grazie alle protezioni, però, i congiunti riescono, finalmente, ad avere un contatto fisico e a riabbracciarsi. Un dialogo tra (forse) nonna e nipote, munite entrambe di mascherina che si confrontano sul vaccino. «Devi volerti bene» – dice la signora alla ragazza prima che lei vada via. E da qui si sollevano gli ostacoli in plastica e si ricomincia a respirare.

(In foto una “Stanza degli abbracci”)

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  1. Ho interpretato la pubblicità come un epilogo triste. La persona anziana dopo numerosi abbracci dice alla giovane, ti devi voler bene (riguardati)! come ultimo saluto. Il vento, le plastiche che svolazzano, il togliersi la mascherina e le braccia al cielo mi induce a pensare che la vita vola via per sempre!

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