Covid. La Sicilia resta “zona arancione”, ma scende la pressione sugli ospedali

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Diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva, resta invariato il dato sulle ospedalizzazioni in area non critica: la Sicilia resta in “zona arancione” ancora per una settimana, secondo quanto stabilito dall’ultima ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza. I numeri dell’emergenza covid-19 sull’Isola restano ancora alti, ma si segnala un miglioramento rispetto alle scorse settimane.

Sono infatti 262.775 gli attuali positivi al coronavirus in Sicilia, 7057 i nuovi casi (di cui 240 relativi a giorni precedenti) registrati nel report pubblicato dalla Regione nella giornata di ieri, venerdì 4 febbraio 2022. Negli ospedali siciliani sono al momento ricoverate 1.558 persone (-49 rispetto al 3 febbraio), 133 della quali in terapia intensiva (-7 rispetto al 3 febbraio).

I dati elaborati da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) indicano una diminuzione al 37% (-1%) dei ricoveri in area non critica, mentre le terapie intensive si mantengono stabili al 16%. Ancora, il bollettino ufficiale della Regione Siciliana segnala 2.654 persone guarite e 44 decessi (9 il 03/02/22, 24 il 02/02/22, 7 il 01/02/22, 1 il 30/01/22, 1 il 28/01/22 e 2 il 26/01/22). I tamponi molecolari processati sono stati 7278, i rapidi sono stati 36414.

Per quel che riguarda, invece, le singole province, i dati sul covid-19 in Sicilia indicano:  449 nuovi casi ad Agrigento, 490 a Caltanissetta, 1.438 a Catania, 195 a Enna, 1.095 a Messina, 1.379 a Palermo, 693 a Ragusa, 888 a Siracusa, 430 a Trapani.

 

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