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Covid. Da lunedì Sicilia in zona arancione, tutti rossi a Pasqua

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È arrivata la stretta del Governo nazionale sulle nuove restrizioni in vista della Pasqua 2021. Durante la riunione tra Governo e Regioni, sono state annunciate le misure che verranno introdotte nel nuovo decreto anti-covid che sarà valido dal 15 marzo al 3 aprile. Novità importanti per la Sicilia e quindi anche per Messina, che subiranno l’ennesima evoluzione cromatica secondo il sistema delle fasce di rischio, entrando in zona arancione.

Addio giallo e massima cautela a Pasqua

Tra i cambiamenti più rilevanti c’è quello della suddivisione delle regioni in colori. A partire da lunedì 15 marzo, infatti, tutte le regioni gialle passeranno automaticamente all’arancione, una proposta fortemente voluta dal ministro della Salute Roberto Speranza durante la videoconferenza con i presidenti delle Regioni. Massima attenzione, invece, per i giorni più “caldi” di Pasqua e Pasquetta: una zona rossa nazionale verrà introdotta dal 3 al 5 aprile. Saranno esentate dal provvedimento le regioni in zona bianca, attualmente soltanto la Sardegna.

Sarà possibile, inoltre, per le regioni arancioni individuare le aree più critiche con un’incidenza dei 250 casi ogni 100.000 abitanti. In questi casi, il passaggio al rosso diventa automatico. Questa l’idea di Speranza, che così spera di poter contenere la diffusione delle varianti. In Sicilia questo metodo è già stato adottato: soltanto ieri sono state create 5 zone rosse in provincia di Palermo, Caltanissetta, Agrigento e Siracusa.

Zona arancione a Messina: cosa si può fare

Tornano le deroghe come durante il periodo natalizio. Stavolta nelle regioni arancioni è permesso:

  • uscire dalle 5 del mattino alle 22 per motivi di lavoro, urgenza e necessità, rimanendo comunque all’interno del proprio Comune di residenza;
  • lo spostamento dentro i comuni verso una sola abitazione privata abitata, una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai figli minori di 14 anni e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi;
  • raggiungere le seconde case purché si trovino in zona arancione;
  • la consegna a domicilio per i ristoranti;
  • acquistare nei negozi;
  • andare dal parrucchiere.

 

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