La quarantena per il coronavirus si prolunga ancora. In Italia lo stop è prolungato fino al 3 maggio. L’annuncio ufficiale è stato appena dato dal premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa trasmessa in diretta su Facebook e sulle tv nazionali. È stato firmato, infatti, un nuovo Dpcm che prolunga tutte le restrizioni imposte per prevenire la diffusione del coronavirus fino al 3 maggio.
«Una decisione difficile ma necessaria – ha dichiarato Giuseppe Conte. I segnali della curva epidemiologica sono incoraggianti, proprio per questo non possiamo vanificare gli sforzi fin qui compiuti. Se cedessimo adesso, tutti i risultati positivi potremmo perderli e dovremmo ripartire da capo, anche con un aumento dei decessi. Dobbiamo mantenere alta la soglia dell’attenzione, anche adesso che siamo prossimi alla pasqua, al 25 aprile e alla festa del lavoro. Siamo tutti impazienti di ripartire e l’auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela. Dobbiamo compiere questo sforzo, dobbiamo continuare a mantenere le distanze sociali. La tutela della salute al primo posto.
Chi riapre dal 14 aprile
La proroga, ha specificato il premier Conte, vale anche per le attività produttive ma subito dopo Pasqua inizieranno le prime riaperture. «Dal 14 aprile riapriamo cartoliberie, librerie, negozi per neonati e bambini. Apriamo la selvicoltura (il taglio dei boschi) e varie attività forestali. Il lavoro per la fase 2 è già partito.
Quando entrerà in vigore il nuovo dpcm
Il decreto presentato questa sera in conferenza stampa da Giuseppe Conte entrerà in vigore martedì 14 aprile, subito dopo la scadenza dei passati provvedimenti.
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