foto di Nello Musumeci e Ruggero Razza durante l'emergenza coronavirus

Coronavirus. «Quando e da dove ripartire?»: Musumeci interroga il comitato scientifico

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«Quando e da dove ripartire?» è questa la domanda che il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci pone al comitato tecnico-scientifico, in vista di un possibile allentamento del lockdown e dell’avvio della cosiddetta “fase 2” dell’emergenza coronavirus. Quella che, in linea di massima, dovrebbe portare a una graduale ripartenza delle attività nel Paese.

Ad oggi i contagi appaiono in diminuzione in Sicilia e nel resto d’Italia, la quarantena disposta dal Governo nazionale ha come “data di scadenza” il 3 maggio 2020 e, sebbene ancora non vi siano certezze e tutto dipenderà presumibilmente dall’andamento dei contagi, sia Roma che le Regioni stanno iniziando a prepararsi alla “fase 2”. “Fase 2” a cui si dovrà arrivare con le idee ben chiare, lo sottolinea lo stesso Presidente della Regione Sicilia: «È indispensabile accompagnare scelte e proposte con una preventiva valutazione di ordine tecnico-scientifico».

Bisogna iniziare, anche all’interno della Cabina di Regia tra il Governo e le Regioni, a decidere, da dove ripartire e in quali tempi: «È necessario – sottolinea Musumeci –, direi forse indispensabile, che questa scelta sia accompagnata da una strategia sostenuta da basi scientifiche e che individui una gradualità capace di tenere in considerazione il diritto di ciascun cittadino e di ciascun lavoratore, alla sicurezza sotto il profilo sanitario».

Alle dichiarazioni del Presidente della Regione Siciliana fa eco l’assessore alla Salute, Ruggero Razza che sottolinea la necessità di guardare al futuro, ma attraverso la lente delle evidenze scientifiche: «In questo momento, per usare una metafora automobilistica, è come se fosse entrata in pista una safety-car. Siamo tutti desiderosi di ripartire, o meglio ricominciare, ma dobbiamo capire come e quando, ma soprattutto farci trovare preparati.  Tuttavia, oggi più che mai, ricordo che è fondamentale continuare a rispettare le regole».

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