Salgono a 1.070 i posti letto di terapia intensiva e subintensiva in Sicilia, di cui tra Messina e provincia rispettivamente 106 e 48, per un investimento totale di circa 131 milioni di euro. La misura nasce come strumento di risposta al coronavirus, definito a livello nazionale, con l’obiettivo di potenziare gli ospedali dell’Isola, ma avrà un effetto anche sul lungo termine.
I nuovi posti letto, infatti, sebbene arrivino nella fase 3 della lotta al covid-19 – assicura l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, rimarranno nella disponibilità della Sanità siciliana anche successivamente. Dei 131 milioni di euro investiti in totale per l’aumento dei posti letto, 56 sono destinati alla terapia intensiva, 53 alla sub
intensiva, mentre i restanti 21 milioni di euro dovranno essere usati per ristrutturare i Pronto soccorso degli ospedali dell’Isola, prevedendo percorsi assistenziali e aree di permanenza separati.
«È la dimostrazione – ha commentato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – che non abbassiamo la guardia. Si tratta, infatti, del prosieguo di un’azione più articolata avviata fin da subito per contrastare il virus. In Sicilia, lo ricordo, i medici non sono mai stati sul punto di scegliere quale vita salvare: durante questa emergenza, nei nostri ospedali c’è sempre stato un letto per chi ne avesse bisogno. Ovviamente, ci auguriamo di non dovere mai adoperare nessuno di questi nuovi posti, ma in caso di necessità saremo pronti anche stavolta».
Più nel dettaglio, secondo quanto definito dal decreto predisposto dal dirigente generale del dipartimento della Programmazione strategica dell’assessorato alla Salute Mario La Rocca, saranno i manager delle Aziende sanitarie regionali a dar vita agli interventi necessari per mettere in sicurezza pazienti e operatori. Interventi che dovranno essere mirati, specialmente, a potenziare i percorsi di contenimento delle infezioni ospedaliere per i soggetti più fragili.
Il posti di terapia intensiva e subintensiva in Sicilia
Saranno 1.070 i posti letto negli ospedali della Sicilia: 720 di terapia intensiva (il decreto assessoriale 22/2019 ne prevedeva 529) e 350 di terapia subintensiva di cui la metà potrà essere immediatamente convertita in cure intensive in caso di necessità a causa della pandemia da coronavirus.
Sicilia, i numeri provincia per provincia
- Agrigento passa da 24 della rete ospedaliera a 38 (e 30 in subintensiva);
- Caltanissetta da 22 a 36 (18);
- Catania da 144 a 171 (88);
- Enna da 12 a 28 (8);
- Messina da 70 a 106 (e 48 in subintensiva);
- Palermo da 164 a 212 (96);
- Ragusa da 30 a 40 (22);
- Siracusa da 37 a 53 (16);
- Trapani da 26 a 36 (24).
In totale, quindi, con il nuovo decreto la provincia di Messina passa da 70 posti letto di terapia intensiva a 106, mentre ce ne saranno 48 di terapia subintensiva.
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