Test sierologico, tampone per chi ha sintomi da coronavirus e quarantena in nave di 14 giorni: è questo quanto prevede la nuova ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci per i migranti che arrivano in Sicilia. Le disposizioni contenute nel documento sono in vigore a partire da oggi e fino al 31 luglio 2020.
A seguito degli ultimi sbarchi, il Governatore ha redatto e firmato un’ordinanza che dispone nuove misure per i migranti che arrivano in Sicilia con “imbarcazioni di grandi dimensioni, mezzi di soccorso delle Ong, o di organizzazioni statali, europee e internazionali, ovvero con mezzi propri”.
Sicilia, cosa prevede l’ordinanza Musumeci per i migranti in arrivo
L’ordinanza Musumeci del 14 luglio prevede, innanzitutto, la quarantena obbligatoria in nave – quella di arrivo, se ci sono le condizioni di sicurezza, o su “navi-quarantena” predisposte dal Governo Centrale –, il test sierologico e il tampone per chi presenta sintomi da covid-19.
Per quel che riguarda gli accertamenti medici, i migranti in arrivo lungo le coste siciliane saranno sottoposti a controllo, misurazione della temperatura e, come anticipato, test sierologico quali-quantitativo. Per coloro che presentano sintomi del coronavirus (come febbre sopra i 37,5°, tosse o rinorrea) è previsto il tampone rinofaringeo e l’isolamento fino all’esito dell’esame, che può essere confermato in caso di positività. Gli eventuali soggetti positivi al Covid (e coloro con cui sono entrati in contatto) verranno posti in isolamento in un luogo differente rispetto a dove trascorrerà la quarantena chi invece risulterà negativo ai test. Per il resto, verranno applicate tutte le misure previste dal Ministero della Salute.
L’ordinanza del 14 luglio predispone, inoltre, l’istituzione si “aree speciali di controllo” (ASC) nelle zone portuali di sbarco che, si legge nel documento, saranno “identificate nei confini delle Prefetture competenti per territorio – limitrofe a tutti gli hotspot di stanza nel territorio della Regione Siciliana e nei centri di accoglienza migranti”. Dagli ASC è fatto divieto di ingresso e uscita a chiunque, a esclusione del personale autorizzato.
Per quanto concerne, invece, le navi-quarantena, martedì 14 luglio il Ministero dell’Interno ha aperto una gara per “una nuova nave destinata alla sorveglianza dei migranti sbarcati”. L’imbarcazione si aggiungerà alla Moby Zaza, attualmente in Sicilia.
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