Dal 10 al 15 gennaio 2021 la Sicilia sarà zona arancione, insieme a Calabria, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. Entro stasera il Ministro della Salute, Roberto Speranza firmerà l’ordinanza che sancisce il passaggio di zona per le diverse regioni italiane.
Soddisfatto il presidente della Regione, Nello Musumeci: «Siamo preoccupati per l’attuale andamento della curva dei contagi in Sicilia – dichiara –, per questo abbiamo chiesto al ministro Speranza, che ringrazio, di anticipare di almeno una settimana il provvedimento di istituzione della zona arancione per la Sicilia. Nonostante l’indice Rt dell’Isola non prevedesse infatti questa classificazione, con grande senso di responsabilità, abbiamo così previsto misure più stringenti a salvaguardia del nostro territorio».
Secondo quanto riportato dall’Ansa, sulla base della bozza del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, tra il 15 e il 28 dicembre 2020 l’indice Rt (indice di trasmissibilità) medio calcolato sui casi sintomatici in Italia è stato pari a 1,03 (range 0,98 – 1,13), in aumento da quattro settimane e per la prima volta, dopo sei settimane, sopra uno.
La soglia per la collocazione in zona rossa, si ricorda, è adesso di 1,25, mentre quello per la collocazione in zona arancione è di 1.00. Sono tre le regioni che hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel valore inferiore (Calabria, Emilia-Romagna e Lombardia); 6 superano l’1 nel valore medio (Liguria, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta); 4 lo raggiungono o ci vanno molto vicine (Puglia, Lazio, Piemonte e Veneto). Sicilia e Veneto hanno chiesto espressamente la zona arancione.
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