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Coronavirus. Internet gratis per tutta la città: la proposta per gli studenti di Messina

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Una connessione internet gratuita, accessibile in tutta Messina, per consentire a studenti e docenti delle scuole cittadine di proseguire le lezioni a distanza anche in questi giorni di “lockdown” dovuto al coronavirus: i consiglieri Piero La Tona e Giuseppe Schepis rilanciano l’appello condiviso anche dal Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza e invitano ad aderire all’iniziativa “Solidarietà Digitale” lanciata dall’Agid e dal Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione.

Non tutte le famiglie, infatti, hanno una connessione internet adeguata a consentire a bambini e ragazzi di seguire le lezioni online attivate da diverse scuole di Messina, e questo “digital divide” può mettere in seria difficoltà gli studenti appartenenti alle fasce meno abbienti della popolazione. Da qui la richiesta formulata dal Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune, Angelo Costantino e da alcuni dirigenti scolastici, oltre che dai consiglieri La Tona e Schepis attraverso una mozione indirizzata all’Amministrazione.

«Auspichiamo – scrivono i consiglieri comunali – che la nostra richiesta, rafforzata da questa del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza e da una specifica richiesta fatta dai dirigenti scolastici  Prof.sse Renata Greco e Grazia Patanè, rispettivamente capofila della Rete scolastica e dell’Osservatorio per la dispersione scolastica della Città di Messina, venga trattata con il giusto peso specifico nella imminente programmazione di interventi economici messi in campo dal Comune di Messina, vista l’importanza che riveste, per il reale superamento delle differenze socio-economiche e considerato che questa iniziativa garantirebbe un diritto costitutivo altrettanto importante, cioè quello di assicurare ai nostri studenti il sacrosanto diritto allo studio, senza ostacoli ne barriere tali da impedire il giusto grado formativo di tutti i giovani messinesi».

Tra le altre cose, Piero La Tona e Giuseppe Schepis chiedono se sia possibile, per il Comune, aderire alla “Solidarietà Digitale” lanciata dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) e dal Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione. Attraverso questa iniziativa, che prevede una collaborazione tra pubblico e privato, diverse aziende si sono messe a disposizione e hanno deciso di concedere prestazioni gratuitamente. Tra queste figurano anche operatori telefonici nazionali che concedono la banda larga gratuita e piattaforme per lo smart working.

La Tona e Schepis chiedono, in sostanza, di «Rendere effettivo il diritto allo studio, in modo da superare il cosiddetto digital divide e dare a tutti gli studenti messinesi, del centro, delle periferie e dei villaggi la possibilità di usufruire del collegamento ad internet necessario per partecipare alla didattica a distanza che oltre a garantire l’esercizio del diritto allo studio supporta gli studenti per mantenerli vicini ai loro compagni, alla scuola ed ai loro insegnanti in modo da continuare a curare, pur a distanza, la loro crescita emotiva e culturale fondamentale anche e, soprattutto, in questo momento difficile».

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