Un’azienda di Ragusa ha progettato delle nuove mascherine lavabili made in Sicily: si chiameranno “Drop” (goccia), verranno prodotte a fine maggio e saranno riutilizzabili più e più volte. I primi esemplari, per un valore commerciale pari a 100mila euro, saranno donati alla Protezione civile regionale della Sicilia, agli ospedali di Ragusa, Vittoria e Modica e al Comando Vigili del fuoco della provincia di Ragusa.
Le nuove mascherine lavabili e riutilizzabili “Drop” sono nate all’interno della Cappello Group, un’azienda di Ragusa nota per avere creato, come spiega l’Ansa, “innovazioni applicate alle energie alternative e al trattamento delle superfici dei metalli”. Il nome “Drop”, che in inglese significa “goccia”, è stato scelto appositamente per “esorcizzare la paura del contagio” e per via del design del prodotto che ricorda, appunto, la forma di una goccia.
Il progetto è nato per rispondere a due problemi: la scarsità di mascherine disponibili in commercio; l’impatto elevato che i prodotti monouso hanno sull’ambiente. Partendo da queste necessità, il Centro di ricerca e sviluppo della Cappello Group ha creato questi nuovi dispositivi utilizzando materiali tecnologici disponibili in Italia. Il risultato, scrive l’Ansa, è un prodotto “riutilizzabile, resistente e leggero”.
L’Azienda ha già effettuato test interni che hanno confermato le qualità del prodotto, ma mancano ancora le certificazioni e le validazioni sanitarie. A breve, comunque, essendo la mascherina “Drop” rivolta soprattutto alla popolazione, verrà immessa sul mercato.
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