Coronavirus. Il Comitato per l’emergenza in Sicilia al lavoro per la Fase 2

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Tra le pareti della Regione Siciliana si comincia a parlare di “Fase 2”: il comitato tecnico scientifico per l’emergenza coronavirus in Sicilia si è riunito ieri, in seduta permanente, per iniziare a definire le strategie per la ripresa delle attività lavorative, sociali e ricreative in tutta l’Isola. L’avvio della discussione è stato richiesto dal presidente Nello Musumeci.

Da giorni ormai da più parti d’Italia arrivano pressioni per l’avvio della cosiddetta “Fase 2”, quella della graduale ripartenza delle attività. Tra le Regioni che hanno iniziato a valutare quali saranno i passaggi successivi alla fine del lockdown (prevista teoricamente per il 3 maggio), c’è anche la Sicilia. Il Presidente Nello Musumeci ha infatti chiesto l’avvio del confronto tra gli esperti del Comitato tecnico-scientifico per l’emergenza coronavirus che, ieri alle 18.00, si è riunito in seduta permanente.

Obiettivo del Comitato coordinato dal commissario Antonio Candela, è attualmente quello di definire ogni criterio scientifico utile a garantire la graduale ripresa in sicurezza delle diverse attività sociali, lavorative, produttive e ricreative in Sicilia.

Sulla base di quanto verrà evidenziato dal Comitato, il Governo Musumeci assumerà le decisioni per l’allineamento al Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) vigente e valuterà, già per i prossimi giorni, l’adozione di ulteriori misure di alleggerimento.

(Foto © Ansa)

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