Da oggi, i migranti che sbarcheranno a Messina saranno posti in quarantena. Ad annunciarlo è il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Un provvedimento che vale per tutta l’isola, in conformità con le decisioni prese ieri dall’Unità di crisi, convocata dall’assessore alla Salute per il Coronavirus.
E c’è già la prima applicazione. Nemmo Musumeci, infatti, ha appena reso noto che «i migranti sbarcati questa notte a Pozzallo sono posti in quarantena presso l’hotspot. L’equipaggio della nave, invece, rimarrà a bordo per lo stesso periodo, sotto il controllo sanitario dell’Usmaf. Ringrazio il prefetto di Ragusa per aver sostenuto questa decisione, il sindaco di Pozzallo e tutte le autorità sanitarie che stanno lavorando per garantire questa misura preventiva indispensabile. La stessa disposizione varrà, ovviamente, per Lampedusa e per Messina».
Nel corso della riunione dell’Unità di crisi, convocata ieri dall’Assessore Ruggero Razza, ha ricordato che «in queste settimane i casi sospetti, meno di una decina, sono risultati tutti negativi al Coronavirus e «la Regione è riuscita a intervenire nell’immediatezza, con le analisi necessarie, grazie soprattutto alla dotazione autonoma di tamponi faringei per il test specifico sul virus».
Nell’Isola non ci sono ragioni per allarmarsi, anche se ieri proprio a Messina si è rischiato il rischio panico a causa di un video diffuso tramite whatsapp che annunciava un sospetto caso di Coronavirus all’Ospedale Policlinico di Messina, tempestivamente smentito dall’azienda.
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