«A Messina rimangono in vigore le ordinanze del Sindaco De Luca». Così Cateno De Luca ribatte all’ordinanza di Nello Musumeci che da oggi, domenica 19 aprile, consente qualche piccola liberà in più ai siciliani. Ieri sera il Presidente della Regione Siciliana ha annunciato il primo allentamento delle restrizioni adottate nelle scorse settimane per l’emergenza coronavirus, dicendo sì al jogging e alle passeggiate vicino casa, alle consegne a domicilio dei prodotti alimentari anche la domenica e nei giorni festivi, alla cura del proprio orto e all’allestimento dei lidi balneari.
Nella città dello Stretto, però, Cateno De Luca non intende cambiare strategia, almeno fino a martedì. «Lunedì faremo una disamina di quelle che sono le novità previste dal Presidente Musumeci che obiettivamente non si possono comunicare all’improvviso – sottolinea il sindaco di Messina – considerato che c’è un’azione amministrativa consequenziale che deve essere messa in atto. Invito tutti quanti ad evitare comportamenti in palese violazione delle nostre ordinanze sindacali».
«Sono contrario ad allargare la maglia in modo indiscriminato – continua Cateno De Luca – anche perchè tutta una serie di novità non sono assolutamente giustificate da una fase conclusiva che richiede la predisposizione di tutti quegli elementi indispensabili per evitare di bruciare i sacrifici che abbiamo fatto.
Rimane tutto immutato per domani e dopodomani (domenica e lunedì, ndr). Daremo riscontro durante la nostra diretta di lunedì delle modifiche che eventualmente saranno introdotte con un’apposita modifica dell’ordinanza».
L’ordinanza Musumeci introduce anche il “visto” per i pendolari dello Stretto di Messina. I lavoratori pendolari che attraversano lo Stretto di Messina dovranno compilare un modulo (allegato all’ordinanza) e trasmetterlo al dipartimento regionale della Protezione civile per avere il “visto” di autorizzazione. Esso dovrà essere esibito all’atto dell’imbarco al personale addetto al controllo per rendere più agevole il transito dei pendolari.
«Ha preso per buona una parte della nostra banca dati “Si passa a condizione”. Peccato che oggi si potrebbe fare tutto telematicamente e invece assistiamo all’utilizzo di fogli volanti. Comprendiamo che per non utilizzare la nostra banca dati è meglio creare ulteriori disagi ai pendolari».
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