Il coordinamento di giornalisti di alcune testate on line e televisive, free-lance e giornalisti di agenzie stampa di Messina, riunitosi nei giorni scorsi esprime forte preoccupazione per la stipula di convenzioni tra alcuni Comuni della provincia e la Città Metropolitana al fine di usufruire dell’attività dell’Ufficio stampa della Città Metropolitana.
La convenzione è prevista dalla delibera del Commissario straordinario del Consiglio Metropolitano Filippo Romano, la n°127 dell’1 giugno 2016 e prevede l’affidamento all’Ufficio stampa della Città Metropolitana di una serie di attività (conferenze stampa, diffusione di comunicati stampa e piani di comunicazione) che dovrebbero essere di pertinenza dell’ufficio stampa del singolo Comune.
Il coordinamento dei giornalisti ritiene un pericoloso precedente per il presente ed il futuro della categoria, l’accentramento delle attività, in modo gratuito, in capo all’Ufficio stampa della Città Metropolitana (peraltro numericamente ridotto sotto il profilo dell’organico). In un momento in cui la disoccupazione anche nel nostro settore sta raggiungendo cifre allarmanti e mentre l’intera categoria si batte per l’applicazione della Legge 150 nella parte relativa all’indizione dei concorsi questo provvedimento va in direzione opposta e lede fortemente la dignità della categoria stessa. Tra i Comuni che hanno già aderito alla convenzione rientra ad esempio Taormina, dove a maggio si svolgerà il G7, evento di rilevanza mondiale che richiederebbe ben altra organizzazione di un ufficio stampa a livello locale che non un “franchising” di dubbia opportunità.
Ci rivolgeremo pertanto a tutte le sedi competenti per chiedere la revoca della delibera 127 dell’1 giugno 2016 a firma del Commissario Romano. In merito chiederemo anche l’intervento dell’Ordine nazionale e regionale dei giornalisti a tutela della categoria.
Ci riserviamo di trasmettere le nostre osservazioni e perplessità sulla delibera e sulla convenzione anche agli organi politici che governano e governeranno la Città Metropolitana. L’informazione istituzionale è un elemento essenziale e non può essere ridotto ad una catena di montaggio.
Nel corso della riunione è stata inoltre ribadita la comune volontà di continuare con le iniziative intraprese sugli uffici stampa nelle aziende sanitarie di Messina.
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