Controesodo 2020: tutto quello che c’è da sapere prima di mettersi in viaggio da e per Messina

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Traffico intenso in tutta Italia e anche a Messina, negli ultimi due giorni, è arrivato il famoso controesodo 2020. Il famigerato ritorno dalle vacanze o – per alcuni – il tanto atteso viaggio delle ferie estive. In città sono state le lunghe code ai traghetti le vere protagoniste di questo weekend.

Viabilità congestionata ma senza criticità. «Per il prossimo fine settimana – comunica Anas – è previsto bollino rosso durante le intere giornate di sabato e domenica che sarà interessata dagli ultimi rientri di controesodo».

Prima di mettersi in macchina è indispensabile partire informati e con una (bella) dose di pazienza. Per tutte le info sul traffico in tempo reale è possibile andare sul sito dell’Anas o il CCIS.

Il controesodo a Messina

Messina, si sa, è una città di passaggio, soprattutto nel periodo estivo. Proprio per questo il Comune ha attivato il piano di controesodo 2020. Il piano prevedere il presidio degli incroci e un piano operativo viario dedicato.

Il traffico non ci dà tregua

Tuttavia, le code potrebbero formarsi a causa di alcune criticità, discusse lo scorso 27 luglio dal Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza, insieme al Comune di Messina, la Polizia Municipale, la Polizia Metropolitana, la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco, il Cas, la Polizia Stradale ed il 118:

  • numerosi cantieri presenti lungo la A18 e la A19, causa di rallentamenti e incolonnamenti;
  • assenza di idonee aree di stoccaggio nel tratto autostradale che non permettono la ripartizione dei flussi di traffico;
  • necessità di dirottare tutto il traffico veicolare sugli imbarcaderi del centro per il protocollo già attivo con il Comune di Villa San Giovanni.

Pronti partenza via

«A fronte di queste criticità strutturali – dicono il Vicesindaco Previti e gli assessori Musolino e Mondello – alcune delle quali proprie di questa stagione 2020 (Covid e lavori autostradali sul viadotto ritiro, chiusura svincolo di Giostra al traffico in arrivo da Catania e diretto in città), il Comune ha attuato il piano viabile dell’esodo e controesodo, che prevede il progressivo impegno degli assi stradali di via Vittorio Emanuele e della via Garibaldi (impegnando entrambe le corsie di marcia con direzione sud/nord) in modo da veicolare il più velocemente possibile il flusso di macchine verso gli imbarcaderi.

Quanto poi alla congestione delle vie del centro parallele alla via Garibaldi, si è accertato che il fenomeno è dovuto alla scelta di alcuni automobilisti di affidarsi ai navigatori nella convinzione che avrebbero raggiunto gli imbarcaderi più velocemente utilizzando i c.d. “Percorsi alternativi”. Ma chi conosce Messina sa bene che una città che si estende in senso longitudinale con due arterie parallele che scorrono lungo la costa, non gode di fatto di alcuna viabilità alternativa».

Nel fine settimana appena trascorso, inoltre, il Comune di Messina ha disposto la riapertura dello Svincolo di Giostra al fine di alleggerire il traffico in città. Non si sa ancora, però, se tale misura verrà estesa anche al prossimo weekend, in concomitanza con l’ultima settimana di agosto.

(Foto di repertorio)

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