Sono sempre più i cittadini che decidono di andare a convivere. Secondo gli ultimi dati Istat in Italia vi è una progressiva diffusione delle famiglie di fatto, che da circa mezzo milione nel 2007 sono arrivate a quota 972 mila nel 2010-11. In particolare sono proprio le convivenze more uxorio tra partner celibi e nubili ad aver fatto registrare l’incremento più sostenuto arrivando a un numero pari a 578 mila nel 2010-11.
Sabato 30 novembre, dalle 9.30 alle 14.00, nella sala consiliare del Comune, in occasione della giornata “Contratti di convivenza Open day”, organizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato, il notariato del Collegio di Messina, incontrerà i cittadini in relazione alle problematiche dei contratti di convivenza.
La giornata, che si svolgerà in contemporanea in tutti iConsigli Notarili italiani, prevede una serie di incontri informativi per approfondire i contratti di convivenza.
Il tema sarà introdotto dal Presidente del Consiglio Notarile di Messina, Salvatore Santoro, e dai notai Giuseppe Vicari, Giovanni Liotta e Pierangela Pitrone.
Attraverso i contratti di convivenza predisposti dal Notariato secondo le norme di legge previste dall’ordinamento vigente, si possono disciplinare contrattualmente diversi aspetti patrimoniali relativi alla convivenza nelle famiglie di fatto. In particolare: l’abitazione, la contribuzione alla vita domestica, il mantenimento in caso di bisogno del convivente, il contratto d’affitto, la proprietà dei beni, perfino organizzando un regime di comunione o separazione dei beni. Si possono prevedere con testamento anche eventuali clausole a favore del convivente more uxorio o l’assistenza in caso di malattia attraverso la designazione dell’amministratore di sostegno. È inoltre possibile tutelare a livello contrattuale la parte debole all’interno della famiglia di fatto.
A partire dal prossimo 2 dicembre questi contratti potranno essere stipulati in tutti gli studi notarili in Italia.
Per ulteriori informazioni contattare il Consiglio Notarile Distrettuale di Messina oppure consultare il sito: www.contrattidiconvivenza.it
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