Messina. Proseguono gli incontri del sindaco Cateno De Luca per stabilire il futuro delle società partecipate dal Comune. Ieri a Palazzo Zanca un nuovo ciclo di confronti con i vertici di ATM, Messinaservizi Bene Comune, AMAM ed Ente Teatro di Messina. Ma cosa è emerso da questi incontri?
AMAM e la condotta di Fiumefreddo
Durante il confronto con l’Amministratore Unico dell’Azienda Meridionale Acque di Messina S.p.A., Francesco Bonanno, sono state delineate le strategie di sviluppo e di rilancio dell’Azienda, anche in relazione al ruolo strategico che l’AMAM potrebbe assumere nel contesto dell’Ambito Territoriale Integrato. «Sono state affrontate – ha detto il sindaco De Luca – anche alcune tematiche strutturali che sono figlie di un retaggio gestionale non approntato ai principi di economicità, efficienza ed efficacia». Particolare attenzione è stata data alle possibilità di individuare fonti di approvvigionamento idrico alternative a quella di Fiumefreddo, sistema che secondo il sindaco si sta rivelando sempre più “fragile ed insoddisfacente”.
MessinaServizi e la raccolta differenziata
Per quanto riguarda Messinaservizi Bene Comune, sono gli obiettivi tracciati nella Carta dei Servizi ad essere stati al centro della discussione, sopratutto in relazione ai costi del servizio: «Sui costi attuali è stato un confronto di massima – spiega De Luca – ed è stato evidenziato che il contratto di servizio è carente di alcuni aspetti, tra cui la data per il raggiungimento dell’obiettivo del 65% della raccolta differenziata».
ATM: possibile riduzione dei servizi
L’incontro con il presidente del Consiglio di Amministrazione dell’ATM, Giovanni Foti, ha reso evidente la possibile necessità di dover ricorrere ad una immediata riduzione dei servizi a causa della situazione economica del Comune di Messina definita dal sindaco “disastrosa” nell’anno 2018. Si comprende dunque, la difficoltà per De Luca ed i vertici dell’ATM nel raggiungere un’accordo sulla questione della sospensione delle assunzioni di nuovo personale per la stagione estiva. Infine, si è fatta luce sulla possibilità di dover attuare urgenti modifiche al progetto di bilancio del relativo Piano Industriale 2018/2020.
Il rilancio del Teatro Vittorio Emanuele
Il Sindaco si è dichiarato soddisfatto delle opere di rilancio per il Teatro, nonostante le difficoltà più volte evidenziate negli ultimi mesi, apprezzando particolarmente il lavoro di Luciano Fiorino e del sovrintendente dell’Ente Egidio Bernava. Alla fine dell’incontro, il presidente Fiorino ha consegnato al sindaco le proprie dimissioni.
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