Talvolta accade che a Messina non si guardi solo il “brutto sporco e cattivo” che c’è intorno, ma si scopra anche ciò che di buono esiste in città, con l’obiettivo di valorizzarlo. E’ il caso dell’evento promosso da Confesercenti e che si è svolto ieri sera nel Salone “Borsa” della Camera di Commercio. L’iniziativa, dal titolo “Per ME”, dove “ME” sta appunto per Messina, è nata allo scopo di attribuire riconoscimenti alle eccellenze del territorio in diversi settori, dalla cultura al giornalismo, all’imprenditoria, passando per la sfera del “sociale”.
La serata, presentata dalla giornalista Marika Micalizzi e dall’attore teatrale Luca Fiorino, è stata anche l’occasione per festeggiare i primi 40 anni dell’associazione che riunisce gli esercenti della città e della provincia. In apertura, dopo i saluti del presidente Alberto Palella, l’attrice Loredana Bruno ha recitato “Colapesce”, una delle poesie più conosciute e amate della poetessa Maria Costa, recentemente scomparsa. Un doveroso omaggio alla memoria della cantrice dello Stretto, orgoglio ed eccellenza senza tempo per tutti i messinesi.
L’evento è proseguito con la cerimonia di premiazione. I primi a ricevere il riconoscimento di Confesercenti sono stati 5 associati storici: Nitto Morello, Felicino Monte, Stello Bossa, Sebastiano Ciccarello e Nino Starvaggi, per il loro contributo alla crescita della confederazione. Assegnato anche un premio speciale in ricordo di Rosario Ansaldo Patti ad Antonino Chillè, ex segretario generale della Camera di Commercio.
Il premio “Per ME” per il giornalismo è andato al critico cinematografico e vice caporedattore della Gazzetta del Sud Franco Cicero per aver rappresentato Messina nelle più importanti rassegne dedicate al grande schermo. Cicero è stato uno dei tre giornalisti che 27 anni fa recensì positivamente il capolavoro di Giuseppe Tornatore “Nuovo Cinema Paradiso”, inizialmente stroncato dalla critica e dal pubblico nel resto d’Italia, ma che a Messina ebbe un successo straordinario.
Per la letteratura, Confesercenti ha attribuito i suoi riconoscimenti a Cristina Cassar Scalia, autrice de “Le stanze dello scirocco”, uno dei libri più venduti a Messina, e a Guglielmo Pispisa, avvocato e scrittore messinese, autore di tanti libri di successo, che ha dimostrato come sia possibile essere protagonisti della letteratura italiana pur decidendo di restare a Messina.
Il premio “Per ME” al sociale è stato assegnato al Centro Nemo Sud, polo d’eccellenza per la cura delle malattie neuromuscolari, per l’impegno nel coniugare assistenza e ricerca e la capacità di aggregare attraverso eventi organizzati per sostenere il centro. Il riconoscimento è stato ritirato dalla responsabile della Comunicazione del Nemo Letizia Bucalo.
In una serata organizzata da Confesercenti non poteva mancare un tributo all’impresa e a chi si distingue nella sua attività imprenditoriale. Premiata la Commerciale Gicap, azienda con 50 anni di storia e con punti vendita in tutta la Sicilia e la Calabria. Il direttore vendite Giovanni Capone e il direttore generale della Gicap Valentina Capone e Barbara Labate, co founder di “Risparmio super” hanno illustrato l’innovativo progetto della “Spesa Online”, il primo ad essere realizzato nel sud Italia.
Il premio della categoria “Giovani imprenditori” è andato invece agli ingegneri messinesi Antonio De Marco, Salvatore Zagarella, Alessio Mantineo e Paolo Carilli, fondatori dell’azienda informatica e multimediale “Ieeng Solution”.
Infine il premio per il Cinema è stato attribuito all’attore Maurizio Marchetti, che ha presentato l’ultimo film di cui è protagonista: “In guerra per amore”, diretto da Pif.
Ma l’evento alla Camera di commercio è stato anche spettacolo, con una sfilata di moda della storica azienda di abbigliamento Vog, che ha presentato la nuova collezione autunno-inverno 2016/17. Non è mancata la musica, affidata al duo composto dalla cantante Paola Miraglia e dal tastierista Rosario foti.
Il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella ha voluto sottolineare l’impegno della sua associazione in favore e a sostegno delle imprese che con grandi difficoltà in un momento storico difficile, credono ancora nelle potenzialità di Messina e della sua provincia. “Lungi dal voler considerare questa manifestazione un’autocelebrazione – ha detto Palella – abbiamo ritenuto opportuno ricordare a noi stessi le eccellenze della nostra terra che abbiamo il dovere di valorizzare. Troppo spesso si ha la tendenza a mettere da parte il senso di appartenenza alla nostra città, che invece va incentivato per migliorare e andare avanti con tenacia”.
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