Concorso CAS andato deserto, i sindacati: «Si rischia il tilt ai caselli»

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Anche il secondo concorso del CASConsorzio Autostrade Siciliane è andato deserto; a comunicarlo le segreterie sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, SLA, Cub Trasporti e Lata Messina. «A rischio – dicono i sindacati – è il presenziamento dei caselli delle A20 e A18 per tutto il periodo estivo. Ancora segnali inequivocabili di una situazione gestionale e finanziaria del CAS fortemente preoccupante, che stante la carenza di personale di esazione e il contestuale periodo di ferie estive rischia di mandare in tilt il servizio ai caselli e causare probabili ripercussioni sul traffico veicolare e lunghe file alle barriere delle Autostrade Siciliane».

Concorso del CAS deserto

Adesso, i sindacati si dicono pronti a coinvolgere le autorità competenti e il Prefetto se sarà necessario. «Con le gravi carenze di personale ai caselli e i forti flussi previsti d’estate, – continuano i sindacati – il rischio è non garantire adeguata sicurezza agli utenti e ai veicoli che sopraggiungono alle barriere, ove le auto si trovano spesso incolonnate e si riscontrano sovente manovre azzardate con rischi a mezzi e persone».

Le sigle sindacali hanno più volte puntato l’attenzione sulle critiche condizioni economiche del Consorzio Autostrade, «che hanno anche messo a rischio gli stipendi dei lavoratori. L’ennesimo bando deserto, le difficoltà a pagare le ditte appaltatrici dei cantieri aperti, sono il segnale che l’ente non appare affidabile sul mercato. La politica regionale che ha inteso impropriamente bloccare l’autonomia del CAS ente economico, nelle maglie della legge di stabilità, si assuma le proprie responsabilità».

Di recente anche Grazia D’Angelo, senatrice del Movimento 5 Stelle aveva parlato delle condizioni precarie del Consorzio Autostrade Siciliane.

(345)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.