Il viceministro all’Ambiente e Sicurezza energetica, Vannia Gava, sarà a Messina il prossimo lunedì 22 maggio per parlare di comunità sostenibili, energie rinnovabili e, in generale, degli obiettivi dell’Agenda 2030, su cui l’Italia non può farsi trovare impreparata.
L’incontro, un convegno dal titolo “Comunità sostenibili, opportunità e strumenti per valorizzare persone e territori” è fissato per lunedì 22 maggio, alle ore 10.30, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina. L’evento sarà quindi incentrato sul Piano d’azione per lo Sviluppo Sostenibile, vale a dire l’Agenda 2030, e sarà un’occasione di confronto tra diversi livelli istituzionali, personalità ed esperti.
Punto di partenza è la consapevolezza del ritardo con cui l’Italia si avvicina alla scadenza del 2030, data in cui il Paese dovrebbe raggiungere i 130 Gw di energia prodotta da fonti rinnovabili. «Il rapporto 2022 dell’Agenzia italiana per lo Sviluppo sostenibile – spiegano però gli organizzatori dell’evento in una nota – lancia numerosi allarmi sui ritardi accumulati: la produzione del 2020 è pari al 56,6 GW, e le nuove installazioni degli ultimi 5 anni hanno incrementato la produzione di energia da FER di un solo Gw all’anno». La soluzione? A giocare un ruolo cruciale potrebbe essere la diffusione di nuove tecnologie digitali.
«Il convegno – si legge nella nota – sarà una preziosa occasione di confronto tra diversi livelli istituzionali, personalità ed esperti con l’obiettivo di fare il punto sull’attuazione del Piano d’azione per lo Sviluppo Sostenibile, ossia l’Agenda 2030, e in generale sulle risorse messe a disposizione e sulle normative di riferimento, oggi fondamentali per questo tipo di prospettive che vedono il coinvolgimento di enti locali, potere legislativo e sistema produttivo privato nel suo complesso, oltreché i singoli cittadini. Notevoli i benefici ambientali, sociali ed economici che possono derivare dagli innovativi modelli di gestione dell’energia, in particolare grazie alle Cer (comunità energetiche rinnovabili) e alle forme di finanziamento e sviluppo utili ad attuare un cambio radicale e una significativa crescita in un’ottica sempre più ecologica e green».
A moderare l’evento sarà il giornalista Rai Salvatore Dama. La giornata inizierà con i saluti del rettore dell’Università di Messina, nonché presidente Crui, Salvatore Cuzzocrea, del senatore e segretario VIII Commissione Ambiente, Nino Germanà, del presidente di DSA Group, Rosario Trovato.
Le relazioni sono affidate al deputato Ars e presidente Commissione Servizi sociali e sanitari Giuseppe Laccoto, al presidente Anci Sicilia, Paolo Amenta, al direttore generale Ispra (Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale), Maria Siclari, al presidente Earth Day Italia Pierluigi Sassi e al co-founder Next4 e consulente DSA Group Davide D’Arcangelo. Le conclusioni a cura del presidente GSE (Gestore servizi energetici) S.p.A., Paolo Arrigoni. L’evento è stato fortemente voluto da Dsa Group e Topsal.
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