“Da ben sette giorni l’isola di Alicudi è priva degli approvvigionamenti di prima necessità, le botteghe alimentari hanno esaurito i viveri ed inoltre non si può provvedere a trasportare nulla sull’Isola per far fronte al primo avvento dei turisti”.
Questo quanto si legge nell’interrogazione urgente di Francesco Rizzo e Annarita Gugliotta, i consiglieri del Comune di Lipari, che chiedono una risposta immediata per capire quando la situazione sulla più piccola delle Isole Eolie potrà, finalmente, tornare alla normalità.
Alla base dei problemi per la comunità di Alicudi i lavori di prolungamento del molo che – come si legge nell’interrogazione – “da oltre 10 anni sono in corso e non ancora stati portati a termine, con interventi a singhiozzo di diverse ditte, tali da compromettere la conclusione dell’opera”.
Dopo mesi di segnalazioni, 25 giorni fa, è iniziata la posa dei cassoni destinati al prolungamento del porticciolo ma questi nuovi lavori arrivano, purtroppo, a ridosso della stagione estiva. L’interrogazione, all’attenzione del Sindaco di Lipari Marco Giorgianni, evidenzia come da quel momento sia stato sospeso il collegamento con Alicudi fornito da SIREMAR che non ha più la possibilità di attraccare.
“Era stata vagliata – dichiarano i consiglieri del gruppo Vento Eoliano – la possibilità di operare della nave NGI (Navigazione Generale Italiana), visto il minore pescaggio, ma a causa di problemi riscontrati in itinere tali operazioni non si sono rivelate fattibili”.
Per queste interruzioni nei collegamenti, le attività sull’isola si ritroverebbero prive di qualsivoglia approvvigionamento di beni di prima necessità e in evidente difficoltà in vista dell’estate.
I Consiglieri comunali quindi richiedono, con urgenza, di “risolvere le questioni nel breve periodo e con la massima urgenza”. Nell’attesa di conoscere la data di consegna dei lavori per il prolungamento dell’attracco di Alicudi si richiede, soprattutto, di valutare lavori di dragaggio al fine di consentire i collegamenti con l’isola con imbarcazioni con minore pescaggio.
Da un confronto con le azienda che gestiscono i collegamenti è emerso che, al momento, chi volesse raggiungere Alicudi può farlo in aliscafo o, in alternativa, arrivare a Filicudi in traghetto e “da lì procedere con altra soluzione”.
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