Foto dell'Università di Messina - unime

Classifica mondiale degli atenei: l’Università di Messina è al 758° posto

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Buone notizie per l’Università degli studi di Messina che, anche quest’anno, si posiziona nel primo 3% della classifica dei migliori atenei del mondo, stilata dal CWUR (Center for World University Rankings). Gli istituti esaminati quest’anno sono in tutto  27.700 e l’Unime si colloca al 758° posto di una graduatoria che tiene in considerazione diversi parametri, tra cui la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento, il prestigio dei docenti e la qualità della loro ricerca.

«Non posso che esprimere soddisfazione per questo risultato, – ha commentato il professor Pietro Navarra, Rettore dell’ateneo messinese – notando come, rispetto al 2016, alcuni indicatori hanno fatto registrare progressi. Ritengo fondamentale che l’Ateneo si misuri anche in uno scenario globale e non limiti la comparazione al panorama nazionale».

«È una graduatoria importante – ha spiegato il professor Antonino Germanà, Prorettore all’Internazionalizzazione – perché valuta quasi tutte le università del mondo seguendo diversi parametri, tra cui: la qualità della didattica, per la quale ci troviamo al 200° posto, l’internazionalizzazione, la situazione occupazionale dei nostri laureati e le azioni della cosiddetta Terza Missione, che comprende le attività di trasferimento tecnologico, tra cui spin off e brevetti, e le attività di cooperazione internazionale come il RESUME o l’EUNIT, un progetto che si è concluso proprio nei giorni scorsi».

Il CWUR è nato nel 2012 in Arabia Saudita e da allora stila, secondo parametri precisi, una classifica annuale tra gli atenei sparsi in tutto il mondo. Gli otto indicatori principali presi in considerazione dal Centro sono:

  • la qualità dell’istruzione, misurata sui riconoscimenti internazionali ottenuti dagli studenti, in rapporto alla grandezza dell’ateneo;
  • il tasso di occupazione degli ex-alunni, calcolato in base al numero di laureati che svolgono lavori da CEO presso le migliori aziende del mondo in rapporto con la dimensione dell’università [25%];
  • la qualità della facoltà, espressa sulla base del numero di accademici che hanno vinto importanti premi internazionali [25%];
  • il numero di pubblicazioni, misurato dal numero di articoli di ricerca presenti in riviste [5%];
  • l‘influenza, misurata dal numero di articoli scritti nelle riviste più influenti [5%];
  • il numero di citazioni, misurate in base al numero di articoli di ricerca altamente citati [5%];
  • l’impatto dell’ateneo, misurato dall’indice h dell’università [5%];
  • i brevetti, misurati dal numero di richieste di brevetti internazionali [5%].

In particolare, l’Università degli studi di Messina ha ottenuto i seguenti risultati:

  • Qualità dell’istruzione: 383+
  • Occupazione degli ex-alunni: 616+
  • Qualità delle facoltà: 240+
  • Pubblicazioni: 651
  • Influenza: 832
  • Citazioni: 709
  • Impatto: 694
  • Brevetti: 913+
  • Punteggio totale: 42.72

È possibile consultare la classifica direttamente sul sito del Center for World University Rankings (CWUR).

 

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