Ripristino del rifugio “Hotel Santacroce” di Floresta, la struttura sarà affidata ad un’azienda della zona per essere riaperta al pubblico entro pochi mesi.
Consegnati, nei giorni scorsi, i lavori utili alla messa in sicurezza del rifugio “Hotel Santacroce” di Floresta. Gli interventi previsti consentiranno, entro pochi mesi, di avviare la gestione della struttura già affidata, mediante evidenza pubblica, ad un operatore economico della zona.
Realizzato nei primi anni ’60 dalla Regione Siciliana su progetto del geom. Vincenzo Alessandro, la struttura nel 1990, quando era ormai in uno stato di evidente abbandono, era stata data in gestione all’ex-Provincia, oggi Città Metropolitana di Messina.
L’immobile, sito nel Comune di Floresta, è collocato al limitare di una vasta area boschiva, con architetture che lo rendono ben inserito nell’ambiente circostante, con un limitato impatto ambientale ed uno splendido panorama.
La struttura, come molte altre, venne costruita dalla Regione Siciliana in attuazione della legislazione regionale di quegli anni tendente ad incentivare l’attività del settore e la presenza turistica in Sicilia.
Con l’emanazione della legge regionale 9 del 1986, istitutiva delle Province Regionali, si trasferirono tali strutture ai nuovi Enti locali e così, nel 1990, la Regione Siciliana consegnò formalmente a Palazzo dei Leoni la struttura “Hotel Santacroce”, ormai abbandonata.
La Provincia, con un finanziamento europeo PO FESR 2007, in una prima fase ha provveduto alla ristrutturazione e alla riqualificazione funzionale della struttura, utilizzando per la progettazione e la direzione dei lavori professionalità interne. Solo adesso, con la devoluzione di un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti di circa 130.000 euro, si è nelle condizioni di poter avviare la struttura alla sua destinazione originale.
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