I consiglieri comunali Sebastiano Tamà (FI), Rita La Paglia (FI) e Libero Gioveni (FdI) chiedono si conoscere chi si sta occupando della piazzetta della Chiesa Madre del Villaggio Santo di Messina, che di recente è stata deturpata. «L’area in questione – scrivono i consiglieri – è stata più volte vandalizzata con estirpazione, quasi dopo poco tempo dall’inaugurazione, di un albero di agrumi e – poco dopo – con danneggiamento di muri, di panchine, di cui tre sono state totalmente rimosse, e imbrattamento del pavimento».
La piazzetta Chiesa Madre del Villaggio Santo di Messina è stata inaugurata a settembre del 2013 dall’ex Amministrazione Accorinti, «per mitigare l’elevato rischio sociale – prosegue la nota dei consiglieri comunali – dopo una profonda operazione di recupero strutturale e inserimento di elementi arborei – 4 piante di agrumi e 4 di cicas – nonché di essenze e piante fiorite di decoro, poste nel perimetro delle aiuole che, ovviamente, ha comportato utilizzo di fondi pubblici».
L’intervento di riqualificazione della piazzetta, infatti, rientrava nell’ambito del “Programma di finanziamento per interventi di sviluppo di diverse piazze e scalinate del territorio comunale”. «Il progetto – si legge ancora nella nota ufficiale – era stato predispsoto ed eseguito dagli architetti Principato e Berenato e dal geometra Corace». Dopo i lavori, la piazzetta della Chiesa Madre del Villaggio Santo è stata affidata all’ex Presidente del Quartiere Giovanni De Salvo.
Gli spazi in stato di degrado di Messina
Tamà, La Paglia e Gioveni chiedono di mettere in sicurezza la piazza danneggiata «anche attraverso l’installazione di un moderno sistema di video-sorveglianza, utile deterrente ai potenziali eventi criminosi e di distruzione di beni comuni che è nota la prodigalità e sensibilità al tema dell’assessore all’Arredo urbano e contrastare in modo efficace e definitivo, le numerose reiterate azioni di grave vandalismo».
Gli atti vandalici perpetrati ai danni nella piazzetta diventano un spunto per i tre consiglieri per chiedere una convocazione urgente su altri spazi di Messina abbandonati e in stato di degrado. «Proponiamo una urgente conferenza dei servizi che faccia luce, per tutto il territorio comunale di Messina, su tutte quelle aree che, per varie motivazioni, sono parzialmente dismesse, abbandonate o lasciate all’incuria dei fruitori rappresentando un potenziale danno territoriale, sociale ed economico costituendo, altresì, un pericolo per la sicurezza urbana e sociale e per il contesto ambientale ed urbanistico».
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