È negativo al coronavirus il tampone prelevato ieri a Messina dal personale ASP e inviato all’Ospedale Papardo per le analisi.
Nella giornate di ieri, personale medico dell’ASP di Messina aveva eseguito un tampone a casa di una paziente che pensava di poter aver contratto il virus. La donna aveva richiesto di essere sottoposta al prelievo perché era stata contatto con un bambino con febbre, a sua volta venuto a contatto con parenti provenienti dalla cosiddetta zona gialla. I risultati del tampone sono arrivati poco fa e hanno dato esito negativo.
Nel dare la comunicazione, il direttore generale dell’ASP di Messina aveva fornito alcune informazioni sulle attività che si stanno mettendo in campo per fronteggiare eventuali contagi di coronavirus nella città dello Stretto e in provincia.
«Ai fini di fronteggiare possibile necessità – ha scritto il direttore generale Paolo La Paglia – l’ASP di Messina si sta anche attrezzando per aumentare il numero dei posti letto di rianimazione negli Ospedali della provincia; presso l’ospedale Sirina di Taormina saranno aggiunti quattro posti letto e pertanto i posti passano da 8 a 12».
«Un aumento dei posti letto di rianimazione – ha concluso – si avrà anche presso l’Ospedale di Patti che passa da quattro a sei e all’Ospedale di Milazzo con altri due posti letto per un totale di otto posti letto in più nel territorio della azienda sanitaria provinciale di Messina, non appena (entro una decina di giorni) saranno forniti i monitor, le pompe di infusione e i ventilatori».
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