Un ciondolo in argento chiamato “Catenox” raffigurante il sindaco di Messina Cateno De Luca: è quanto comparso ieri sulla pagina Facebook del Primo Cittadino, che sponsorizzava un’iniziativa a sostegno del Conservatorio “Arcangelo Corelli”. A realizzarlo, su richiesta di una gioielleria, l’azienda Argenterie Giovanni Raspini Spa che, dopo una giornata di polemiche, chiarisce i termini della vicenda.
Ma facciamo un passo indietro per capire meglio di cosa stiamo parlando. Da domenica 13 dicembre sarà messo in vendita il ciondolo “Catenox”, realizzato da Giovanni Raspini su richiesta della gioielleria Tonina Urbano di Santa Teresa di Riva. Parte del ricavato andrà al Conservatorio di Messina per sostenere gli studi degli alunni con maggiori difficoltà economiche.
Al di là dell’ironia scatenatasi inevitabilmente tra i commenti, a portare la vicenda agli onori della cronaca è stata soprattutto la presa di distanza di Am Jewels, rivenditrice del marchio Giovanni Raspini a Messina: «L’Am Jewels ci tiene a dissociarsi pubblicamente dall’ultima personalizzazione che vede come protagonista il sindaco della città – si legge in una nota diffusa tramite Facebook. Pur apprezzando lo scopo benefico ritiene opportuno far presente che da sempre le sue iniziative sono volte alla valorizzazione del territorio e della storia della città condotte attraverso investimenti che hanno portato alla creazione di personalizzazioni già molto apprezzate dai messinesi e non solo. Ribadisce la volontà di rimanere apartitica e apolitica ma di voler lavorare per offrire ai propri clienti gioielli ricchi di storia, di significato e di emozioni».
Non è tardato, a seguire, il chiarimento dell’azienda che ha realizzato il Catenox, su richiesta della gioielleria di Santa Teresa di Riva: «Il prodotto – scrive la Giovanni Raspini in una nota – è stato realizzato in partnership con il rivenditore Gioielleria Tonina Urbano. L’azienda è solita realizzare prodotti personalizzati, richiesti in esclusiva dai propri rivenditori. Il ciondolo Catenox, come gli altri articoli personalizzati, è in vendita esclusivamente presso il rivenditore Gioielleria Tonina Urbano e non fa parte dell’assortimento Giovanni Raspini.
Quando il prodotto è stato commissionato ad Argenterie Giovanni Raspini SPA, l’azienda ha, come da policy, verificato che la richiesta non presentasse contenuti offensivi o lesivi della altrui dignità. Una volta appurato che non sussistessero elementi oltraggiosi nel raffigurare il rappresentante di un’istituzione dello Stato e al di là di qualsiasi valutazione politica, riguardo a cui Argenterie Giovanni Raspini Spa sottolinea la propria assoluta neutralità, l’azienda ha realizzato il ciondolo, persuasa anche dalla finalità benefica per la quale il prodotto è nato. Infatti, parte del ricavato della sua vendita verrà devoluto al Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina per sostenere gli studenti appartenenti a nuclei familiari disagiati.
Il nostro impegno – conclude – è da sempre quello di fornire ai nostri clienti prodotti che identifichino i valori di qualità, artigianalità e made in Italy, nell’assoluto rispetto della nostra comunità. Siamo amareggiati se la realizzazione di questo prodotto può in qualche modo aver turbato la sensibilità di alcune persone».
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