In arrivo dalla Regione Siciliana quasi 9 milioni di euro per la ristrutturazione della Casa dello Studente di Messina. A comunicarlo, il presidente dell’ERSU, il prof. Pierangelo Grimaudo: «Oggi è un giorno di importanza storica per la città e per la comunità accademica».
Aperta nel 1933, la Casa dello Studente era stata chiusa nei primi anni del 2000 e non era più tornata fruibile. Adesso, spiega Grimaudo, grazie al finanziamento proveniente dal Fondo di sviluppo e coesione e voluto dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, la struttura potrà, dopo i lavori di ristrutturazione, tornare nella disponibilità degli studenti.
Soddisfatto il presidente dell’ERSU, Pierangelo Grimaudo: «Si tratta – afferma – di un risultato che non era scontato, considerato che il finanziamento di 9 milioni di euro è il terzo per importo sugli 80 interventi previsti nella delibera del governo regionale. Questa tappa verso la riapertura della Residenza studentesca è stata fortemente voluta da me personalmente e da tutto l’ERSU che grazie ad un rinnovato assetto dirigenziale ha saputo recuperare il tempo perduto a causa di resistenze interne e scarso senso del proprio ruolo del passato».
«Ora – prosegue – lavoreremo senza pausa per andare in gara e partire con i lavori al più presto per cancellare una pagina buia per l’intera città che ha percepito la perdurante chiusura di questa struttura, chiusa appunto dai primi anni 2000, come una bruciante offesa al suo legittimo orgoglio di Città universitaria di comprovato prestigio. Alle polemiche questa Amministrazione dell’ERSU Messina risponde con i fatti».
Casa dello Studente di Messina: come sarà dopo i lavori
Una volta ultimati i lavori, la Casa dello Studente di Messina, situata in via Cesare Battisti, metterà a disposizione degli studenti «220 posti letto, con un aumento del 70% di quelli oggi disponibili (314), permettendo in questa maniera di superare la grave carenza di posti letto che attualmente vede a fronte di ben 3.381 richiedenti una percentuale di assegnazione di poco superiore al 9%». Ma l’edificio non sarà fruibile solo dagli studenti, bensì da tutta la cittadinanza, almeno in parte.
Un’ultima novità la anticipa il presidente Grimaudo: «A breve si realizzerà un’ulteriore potenziamento dell’offerta residenziale dell’ERSU grazie alla sinergia con RFI che contiamo di ufficializzare nel mese di settembre, mentre sempre sullo stesso fronte stanno per partire i lavori di riqualificazione di altre due Residenze di Annunziata e Papardo».
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