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Caro-voli Sicilia, Schifani scrive a Ita e Ryanair: «Tariffe più basse in vista di Pasqua»

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Tariffe più basse e voli più frequenti: queste le richieste del presidente della Regione, Renato Schifani, a Ita Airways e Ryanair per contrastare il caro-voli in vista delle vacanze di Pasqua e del rientro in Sicilia dei tanti fuori sede.

L’annosa questione della continuità territoriale torna a farsi sentire prepotentemente con l’innalzarsi delle tariffe dei biglietti aerei da e per la Sicilia in concomitanza con le prossime festività di Pasqua. Ad intervenire sulla questione, oggi, è il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che scrive alle due compagnie aeree ta Airways e Ryanair, sottolineando come i siciliani «si ritrovano in questi giorni ad essere “penalizzati doppiamente”: una volta a causa delle tariffe applicate ai voli da e per l’Isola, si vedano gli spostamenti cosiddetti “di ritorno” tipici dei periodi festivi, e una volta per la minore capacità di attrarre investimenti e movimento turistico». Il risultato? «A causa di politiche commerciali di limitata visione prospettica, i loro diritti sono ridotti e affievoliti rispetto ai cittadini della terraferma».

Dopo aver evidenziato che si assiste già, in prossimità della Pasqua, «ad una ridotta disponibilità di biglietti aerei nei voli operati» e «ad un incremento vertiginoso delle tariffe», il presidente Renato Schifani, in attesa dell’esito del noto esposto all’Antitrust, ha chiesto «di adottare fin da subito, politiche commerciali tendenti alla riduzione del costo dei biglietti aerei e ad un incremento della frequenza dei voli, attraverso il quale potrebbero anche essere compensate le riduzioni delle tariffe, cercando in questo modo di coniugare il legittimo interesse economico e l’altrettanto legittimo interesse dei cittadini».

A questo proposito, si ricorda l‘approvazione in via definitiva lo scorso del ddl che riconosce in Costituzione gli svantaggi dell’insularità per Sicilia e Sardegna. La modifica costituzionale comporta un obbligo per lo Stato, che deve farsi promotore di iniziative mirate a eliminare questi svantaggi.

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