Capo D’Orlando: il Sindaco dice “no” alla richiesta di ospitare altri 19 migranti

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In un momento particolarmente delicato per l’accoglienza ai migranti Franco Ingrillì, sindaco di Capo D’Orlando, in una nota inviata il 26 luglio alla Prefettura di Messina, ha evidenziato che il bando di gara per l’accoglienza e assistenza a cittadini stranieri contiene un errore.

È previsto, infatti, secondo il suddetto bando, l’arrivo di ulteriori 19 persone nello SpRAR di Capo d’Orlando, dato in contrasto con la clausola di salvaguardia di ripartizione.

Dai dati rilevati dal Comune la struttura dovrebbe ospitare un massimo di 34 migranti, due in meno rispetto a quelli attualmente presenti.

«Al Prefetto chiediamo solo il rispetto della clausola di salvaguardia di ripartizione nei Comuni – afferma il Sindaco Ingrillì – dove sono presenti Sprar. A Capo d’Orlando la Struttura per Richiedenti Asilo è operativa dal 2014, è una realtà affermata con la quale vogliamo proseguire il rapporto e l’azione rivolta all’integrazione».

Il sindaco Ingrillì ribadisce la disponibilità del comune di manifestare concreti esempi di solidarietà e integrazione, affermando di rispettare già pienamente la quota stabilita nell’accordo con l’Anci.

Azione proposta dal sindaco di Capo D’Orlando che giunge in un momento già molto delicato per la sistemazione dei migranti, dopo le proteste avvenute a Castell’Umberto contro la sistemazione di 50 cittadini stranieri in un albergo alle porte del comune messinese.

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