Se in tema di rifiuti Messina piange, Taormina di certo non ride. Il commissario liquidatore di Messinambiente, Giovanni Calabrò, ha annunciato di aver avviato le procedure di licenziamento per tutto il personale (38 dipendenti) impiegato nei servizi di igiene ambientale nel comune jonico.
“Tale atto – spiega Calabrò – si è reso dovuto poiché a tutto’oggi la Messinambiente non ha ricevuto alcuna comunicazione riguardo eventuale proroga del servizio o possibile affidamento dello stesso a terzi con le norme di salvaguardia del personale dipendente così come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro”.
Attualmente, il Comune di Taormina non ha infatti comunicato l’eventuale intenzione di estendere la proroga che scadrà il prossimo 31 marzo. Dal 1 aprile, la città più importante della Sicilia dal punto di vista turistico potrebbe trovarsi in una situazione complicata dal punto di vista igienico – sanitario proprio nel periodo in cui entra nel vivo la stagione crocieristica.
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