I 30mila euro anticipati dal Comune lo scorso ottobre non sono bastati, i gestori del canile Millemusi di Castanea hanno dovuto più volte raschiare il fondo del barile per assicurare almeno un pasto giornaliero ai più di 400 cani ospitati nella struttura. Ma i soldi sono ben presto finiti e la situazione è tornata farsi preoccupante. Nelle scorse settimane l’acquisto del cibo e dei generi di prima necessità è stato garantito dalla donazione di associazioni, volontari e singoli cittadini. Una vera e propria colletta che ha evitato che gli animali morissero letteralmente di fame o non potessero ricevere le cure.
Questa mattina Caterina Arcovito, responsabile benessere degli animali per la Lega Nazionale del Cane, è tornata a bussare alle porte di Palazzo Zanca insieme ai volontari e ai dipendenti che lavorano nel canile e che non ricevono lo stipendio da diversi mesi. Il Comune, infatti, aveva annunciato l’impossibilità di trasferire ulteriori fondi prima delle festività natalizie, rinviando tutto al nuovo anno. Un passo indietro che ha suscitato le ire dei gestori del “Millemusi”, impossibilitati a garantire farmaci e alimenti senza alcun finanziamento. E da qui è scattata la protesta.
Tuttavia, seppur in extremis, la soluzione sembra essere stata trovata. “L’assessore Daniele Ialacqua – spiega Caterina Arcovito – ci ha assicurato che entro domani sarà pronto il mandato per trasferire una parte delle risorse che ci spettano secondo la convenzione stipulata. Con questi soldi potremo acquistare il cibo e iniziare a pagare i cinque dipendenti compresi i loro contributi”.
Ma si tratta di una boccata d’ossigeno solo temporanea. “Sono stati approvati circa 300mila euro lordi da destinare al canile – spiega Arcovito – il Comune avrebbe dovuto versare circa 36mila euro al mese, ma finora abbiamo ricevuto fondi per una sola mensilità a cui si aggiunge quell’anticipo di 30mila euro. Il bilancio contiene risorse esigue e la convenzione non è finora stata rispettata. Non ci sentiamo rappresentanti dal Sindaco che rimane indifferente davanti a 400 cani che patiscono disagi senza avere nessuna colpa”.
Sulla questione fa il punto lo stesso assessore Daniele Ialacqua che ha più volte sollecitato il Dipartimento a garantire l’erogazione dei fondi per la struttura di Castanea. “Nonostante le risorse destinate a questo delicato settore siano aumentate, il Comune non è riuscito a pagare undici mensilità al ‘Millemusi’. Un vero e proprio paradosso nato dall’iniziale mancanza nel Previsionale 2016 delle somme stanziate per il benessere degli animali. Dopo varie richieste e solleciti siamo arrivati a stanziare 419mila euro, ma i fondi sono rimasti bloccati in attesa dell’approvazione del bilancio. Si è poi assistiti al solito rimpallo tra Dipartimento e Ragioneria che ha fatto slittare l’erogazione del finanziamento, ma ho avuto conferme che il mandato di pagamento dei primi 149mila euro domani sarà inoltrato. E’ un problema prettamente burocratico che va a penalizzare servizi indispensabili, bisogna cambiare rotta”.
Andrea Castorina
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La colpa è sempre degli altri vero Ialacqua?