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Cambiare sesso senza intervento: al Tribunale di Messina si può

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tribunale messinaLeggere “uomo” sulla propria carta di identità diventa un problema per chi non si riconosce come tale. Il Tribunale di Messina, a novembre, si è trovato ad affrontare il disagio di un giovane transessuale che non si rispecchiava nel sesso di nascita e, per la prima volta in Italia, arriva la sentenza che rende giustizia al “diverso” per genere. Si legge, infatti, in una sentenza emessa dal Tribunale di Messina: “Esiste il “diritto a una diversa identità di genere”, anche se il soggetto non ha subito nessun intervento chirurgico”.  

Già, perché, sino ad oggi, la modifica sulla carta d’identità, alla voce in cui si scrive F o M (femminile o maschile) poteva avvenire soltanto in caso di cambiamento di sesso avvenuto tramite intervento chirurgico, oppure, come nel caso di 3 precedenti sentenze dei Tribunali di Roma, Rovereto e Siena, per motivi di salute. Nulla di quanto preso in considerazione dal giudice messinese che ha, invece, valutato soltanto la richiesta. Diventa ufficialmente donna, dunque, pure in salute mentale, pure senza alcuna trasformazione chirurgica, lo studente messinese che per anni ha lottato per il riconoscimento di un’identità negata.

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